AVVENIMENTI
Avanzano i lavori dell’acquedotto a Santiago
di
José Antonio Torres
Il Comandante della Rivoluzione Ramiro Valdés
Menéndez, vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha
riconosciuto che la riparazione dell’acquedotto di Santiago di
Cuba avanza e si concluderà nella data pianificata, grazie al senso
d’urgenza per risolvere i problemi e sradicare le deficienze
segnalate, che primeggia.
Il membro del Burò Politico ha assicurato che il
cambio che offre il colossale investimento è risultato di una
migliore organizzazione e di un maggior controllo nell’esecuzione
dei lavori, indirizzati a garantire il rifornimento di acqua alla
totalità degli abitanti del municipio più popolato della nazione.
Valdés Menéndez ha visitato varie opere che
decideranno il termine dei lavori dell’acquedotto nel novembre del
2010, accompagnato da Lázaro Expósito, primo
segretario
del Partito; da Rolando Yero, presidente del Poder Popular; da Inés
María Chapman, membro del Consiglio di Stato e coordinatrice del
programma d’esecuzione dell’acquedotto e da René Mesa, presidente
dell’Istituto
Nazionale delle Risorse Idrauliche.
Il Vicepresidente ha segnalato la serietà con cui gli
operai e le autorita locali affrontano le insufficenze, aspetto che
si ripercuote sulla qualità nel compimento dei cronogramma e nella
coesione delle forze.
Nel suo commento ha elogiato le azioni per stabilire
il servizio dell’acqua in una città i cui dislivelli del terreno
sono molto pronunciati.
Inoltre ha convocato ad eliminare le incongruenze che
presenta l’investimento, a valutare gli errori e le cattive
pratiche, perchè la ristrutturazione è un lavoro titanico e
continua ad essere un tema polemico che riceve una grande quantità
di critiche dia cittadini.
Il Comandante della Rivoluzione ha deplorato i gravi
errori commessi dalla ECOING 27, di Ciego de Ávila, nell’esecuzione
del condotto che vincola il tunnel Sierra Maestra alla
Potabilizzatrice di Quintero ed è stato categorico, dicendo che si
tratta del risultato della mancanza di previsioni e della
negligenza con cui si è lavorato nelle tappe precedenti, e che pone
in evidenza l’obbligo di punire l’insensibilità di coloro che
devono risolvere i problemi.
Valdés Menéndez ha insistito sull’indispensabilità
del rispetto della politica finanziaria, aggiustandola al principio
della razionalità, temi strategici per l’economia cubana e punto di
riferimento delle analisi dei nuclei del Partito e dei collettivi
operai.
Sino ad oggi sono stati consegnati 13 settori
idrometrici e si lavora ad altri 19; questo ha permesso di
beneficiare più di 400.000 abitanti, diminuendo i cicli di consegna
dell’acqua che oscillavano tra 20 e 60 giorni di media.
Il lavoro è al 88% dell’esecuzione e più di 961 Km.
di rete ; 42,4 di condutture e 1 500 di attacchi e 88,5 di
distribuzione che sono stati terminati, lo dimostrano.
Oltre 60.000 persone che vivono in 66 quartieri che
non avevano mai ricevuto il servizio o avevano un acquedotto
inoperante, adesso dispongono di un servizio d’acqua stabile,
soprattutto le comunità che non lo ricevevano da 25 – 30 anni .
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