CINEMA - TEATRO
28°
FESTIVAL DEL CINEMA DELL’AVANA
L’appuntamento
sarà dal 5 al 15 dicembre
di MIREYA
CASTAŇEDA
I più
innovativi e validi films della regione competeranno sugli schermi
della capitale, quando il 5 dicembre prossimo inizieranno le
proiezioni del 28° Festival Internazionale del Nuovo Cinema
Latinoamericano.
Alfredo
Guevara, il suo presidente, ha spiegato in conferenza stampa che
tutti i films scelti per il concorso e per altre sezioni sono di
qualità e d’interesse per il pubblico cubano “che abitualmente non è
inferiore al mezzo milione di spettatori”.
I films della
Sezioni Ufficiale (fiction, documentari e cartoni animati),
permetteranno di “apprezzare la diversità tematica e stilistica che
caratterizza “il cinema latinoamericano”. A differenza di altre
edizioni del Festival, nelle quali gli organizzatori hanno mantenuto
a oltranza il segreto sul film che avrebbe aperto la rassegna, in
quest’occasione è stato annunciato che sarà El laberinto del
Fauno, del messicano Guillermo del Toro. Ma non solo, hanno
anche svelato che dopo la premiazione (il 15), sarà Volver
dello spagnolo Pedro Almodovar a chiudere il Festival.
Come al
solito, è il Concorso di Fiction a scatenare le passioni. Diciotto
films gareggeranno per i premi Coral, diversi dei quali di rinomati
registi come il messicano Paul Leduc (El cobrador),
l’argentino Carlos Sorín (El camino de San Diego), il
brasiliano Carlos Diegues (El mas grande amor del mundo) e il
peruviano Francisco Lombardi (Mariposa negra). Cuba viene
rappresentata da Manuel Pérez (Páginas del diario de Mauricio)
e Pavel Giroud (La edad de la peseta).
Il Concorso
delle opere prime è sempre più attraente, al punto che quest’anno
verranno consegnati nella detta categoria tre premi Coral. Sono 18 i
films scelti, tra i quali Madeinusa, della peruviana Claudia
Llosa (Premio sceneggiatura inedita nel 25º Festival) e Noticias
Lejanas, del messicano Ricardo Benet (Astor de Oro nel Festival
di Mar del Plata).
Tre cubani
fanno parte di questa sezione: Jorge Luis Sánchez con El Benny;
Alejandro Gil, con La pared e Alejandro Moya con Mañana.
Il
Brasile è il paese più rappresentato nella Sezione dei Documentari,
seguito da Cuba che partecipa con El proceso (Rolando
Almirante); San Ernesto nace en La Higuera (Isabel
Santos-Rafael Solís); Monteros (Alejandro Ramírez) ed
Existen (Esteban Insausti).
Fortunatamente
i cartoni animati sono stavolta ben 25. L’elenco comincia con il
Brasile (9), seguito da Cuba (7) e Argentina (5).
Il Concorso di
sceneggiature inedite, che concede aiuto finanziario al vincitore
per realizzare il suo progetto, è diventato uno di quelli di
maggiore interesse: 126, con in testa l’Argentina (53), seguita dal
Perù (11) e poi Brasile, Colombia, Cuba, Messico e Venezuela, tutti
quanti con 8.
Sono state
mantenute le Sezioni: Panorama Latinoamericano, Informativa
Documentaria, il Fatto a Cuba e le mostre di diverse cinematografie
(tedesca, spagnola, italiana, svizzera e francese tra le altre).
Tre omaggi
annunciati: ai 20 anni della Scuola Internazionale di Cinema, TV e
Video di San Antonio, al messicano Gustavo Alatriste e all’italiano
Roberto Rossellini.
Alcune
anticipazioni sui nomi dei registi e degli attori che visiteranno il
Festival: Stephen Frears (che presenterà il suo ultimo film La
Reina, premiato recentemente nella Mostra di Venezia), Ralph
Fiennes (indimenticable in Schindler list) e Jose Wilker
(protagonista nel film di Diegues).
Finora si
tratta soltanto di films inseriti nelle Sezioni Ufficiali, Mostre o
Presentazioni speciali. L’ora della verità arriverà tra pochi
giorni, quando Lei sceglierà quali vedere.
|