TURISMO
La
conferenza stampa del Ministro del Turismo di Cuba, Manuel Marrero
Mercoledì
27 ottobre - Il ministro del turismo di Cuba, Manuel Marrero, ha
tenuto una conferenza stampa nella Sala Taganana dell’Hotel
Nacional, monumento nazionale di Cuba. Marrero ha detto che, stando
alle previsioni dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, nel 2004
il turismo internazionale dovrebbe crescere di circa il 5%.
I gravi
problemi come l’influenza del pollame e la SARS hanno fatto
diminuire notevolmente il flusso turistico verso il sud - est
asiatico, per non parlare della guerra in Iraq e dei conflitti in
Medio Oriente. Nei Caraibi i cicloni hanno provocato la diminuzione
del 2% sulle previsioni per l’anno in corso.
Cuba, alla
fine di settembre, ha visto un aumento del 9,5% rispetto al 2003,
cioè una crescita superiore al 7% previsto dalla OMT per i Caraibi.
Da gennaio a
settembre del 2004 Cuba ha ricevuto 1.559.185 persone con un totale
e pernottamenti di 11 milioni 202 mila 588 contro i 9.330.000 del
2003 nello stesso periodo con una crescita del 13,1%.
I
pernottamenti si sono incrementati di 370.000.
Il Canadà
continua ad essere il primo paese portatore di turismo a Cuba con il
29% di presenze e si nota una reazione positiva del mercato dopo un
incontro con i responsabili delle catene alberghiere e dello stesso
Marrero avvenuto a Toronto, in Canadà.
L’Italia è il
secondo paese e si prevede che andranno in vacanza a Cuba in questo
2004 circa 180.000 italiani, con un aumento del 4,4 %. È anche stata
sviluppata una strategia per il perfezionamento del prodotto “Club
Italiano a Cuba”. Seguono l’Inghilterra con il 34,6% e la Spagna con
il 12,2%.
Poi Germania e
Francia seguite dall’Olanda che ha visto un incremento del 20%. La
presenza argentina ha avuto una crescita del 90%, il Cile del 28%.
Stati Uniti e la
comunità cubano-nordamericana invece soffrono le dure conseguenze
imposte illegalmente dal governo di Washington. I luoghi più
visitati continuano ad essere la capitale, seguita da Varadero, i
Giardini del Re e Holguin. Cuba si sta preparando per l’alta
stagione 2004 –2005, per garantire operazioni turistiche di alta
qualità.
Un fattore nuovo
ed importante è che moltissimi turisti potranno usare la loro
moneta nazionale e non dovranno più cambiare i loro soldi in
dollari. Si potranno usare Euro, Sterline, Franchi svizzeri e
Dollari canadesi in tutta l’Isola cambiando senza gravami di sorta
in Pesos Convertibili, la moneta cubana che si userà dopo l’8
novembre in tutto il territorio nazionale. I dollari invece verranno
tassati del 10% al cambio per via delle misure imposte dagli Stati
Uniti che impediscono a Cuba l’uso di questa moneta.
Si potranno usare
le Carte di Credito Internazionali accettate a Cuba per pagare o
per estrarre contanti e non si applicheranno gravami di sorta
nemmeno per quelle Carte che sono denominate in dollari degli Stati
Uniti.
Le Marine, i
Terminal e i punti di attracco delle navi da crociera come i negozi
Duty Free negli aeroporti, dopo l’8 novembre useranno pesos
convertibili, ma accetteranno il pagamento in dollari applicando la
tassa del 10%.
Per l’alta
stagione saranno disponibili circa 2000 nuove abitazioni in alberghi
a 4 e 5 stelle. Inoltre saranno disponibili altre 1100 nuove
abitazioni in vari luoghi di spiaggia e città.
È stato aperto un
Ufficio del Turismo della Cina all’Avana e Cuba parteciperà alla
Fiera Turistica di Shangai dal 25 al 28 novembre prossimi.
Il ministro
Marrero ha sottolineato che partendo dal fatto che il Canadà apporta
il 28% dei turisti, che coloro che usano abitualmente l’Euro sono
il 40% e la sterlina il 7%, si presume che i turisti non avranno
sicuramente problemi dovuti all’uso del Peso Convertibile che
potranno avere cambiando la loro moneta abituale, come avviene in
tutti i paesi del mondo.
“Cuba è una
destinazione turistica di pace, salute e sicurezza, che assieme ai
valori culturali, naturali, sociali e storici, che con l’infinità
amabilità della popolazione garantisce la buona salute del suo
turismo che quest’anno per la prima volta toccherà i due milioni di
visitanti” ha aggiunto il ministro Marrero, che era accompagnato dai
vice ministri del turismo e da quasi tutti i dirigenti delle grandi
catene ed entità turistiche dell’Isola.
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