AVVENIMENTI
BOLIVIA: SCOPERTI I RESTI DI PERSONE SCOMPARSE
DURANTE LA DITTATURA
Resti di ossa incontrati sulle rive del fiume Piraí,
nel dipartimento boliviano di Santa Cruz, probabilmente
appartengono a persone scomparse durante la dittatura di Hugo
Banzer (1971-1978), come assicurano i familiari.
Gli scavi iniziati pochi giorni fa e appena
terminati, hanno permesso d’incontrare i resti di tre persone tra
le quali – si presume – quelli di José Luis Ibsen e José Carlos
Trujillo, che sono stati inviati all’Istituto Forense di Sucre per
determinare le identità. Secondo la Procuratrice incaricata del
caso, Pura Cuéllar, sono stai scoperti 37 pezzi nella fossa comune,
che appartengono a tre corpi e crediamo che due siano quelli di
Ibsen Peña e dello studente Trujillo.
“Il terzo corrisponde a un’altra persona che
presumibilmente ha perso la vita nella stessa epoca” ha ricordato la
magistrata.
I familiari di Ibsen hanno riconosciuto gli abiti che
indossava il giorno della sua scomparsa.
“Nella fossa sono stati incontrati solo le estremità
e i crani, ai quali si praticheranno le prove del DNA per
determinare a chi corrispondono”, ha anticipato Pura Cuéllar, che
spera in 30 giorni di poter dare i risultati dell’investigazione.
L’avvocatessa Rebeca Ibsen, figlia di José Luis, è
soddisfatta dei risultati e crede che si sia fatto un grande passo
con il ritrovamento dei resti di un essere amato.
“Adesso aspettiamo i risultati degli studi per vedere
a chi corrispondono, anche se li abbiamo già identificati come
quelli di mio padre. Con questa scoperta abbiamo trovato un pochino
di pace, ma nello stesso tempo si è risvegliata l’angoscia per i
segni lasciati dalle torture della dittatura. È un momento molto
difficile”, ha ammesso.
Durante il governo di Hugo Panzer, migliaia di
persone furono torturate e assassinate, anche se non esistono
registri esatti, e il suo arrivo al potere, nel 1971, marcò anche
l’arrivo della tristemente celebre Operación Cóndor in Bolivia.
José Luis Ibsen, avvocato dell’impresa Yacimientos
Petrolíferos Fiscales
Bolivianos, fu giustiziato a Santa Cruz mentre
investigava l’omicidio di suo figlio, Rainer, ucciso dagli sgherri
al servizio di Banzer.
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