PITTURA
Restaurati 37 quadri dei governatori di
Cuba
• Sono custoditi nell’Archivio delle Indie, a
Siviglia
• Pochi giorni fa si è svolta a Siviglia una riunione
del Patronato dell’Archivio Generale delle Indie, la seconda che si
effettua dalla creazione nel giugno del 2005 di questo organismo
rettore dell’Archivio, nel quale, oltre al Ministero alla Cultura,
partecipano la Giunta dell’Andalusia, il Municipio di Siviglia, il
Consiglio Superiore delle Investigazioni Scientifiche - CSIC - le
Università di Siviglia e note personalità del mondo della cultura,
relazionate con gli studi americanisti.
Alla riunione, presieduta dal ministro alla Cultura
della Spagna, César Antonio Molina, hanno partecipato il sindaco di
Siviglia, Alfredo Sánchez Monteseirin e vari importanti funzionari e
dirigenti.
Parlando ai membri del Patronato, il ministro ha
segnalato l’importanza che ha l’Archivio Generale delle Indie che,
con i suoi 430.000 legati, costituisce il principale deposito di
documenti per lo studio dell’amministrazione spagnola nel Nuovo
Mondo e sicuramente è uno degli archivi più importanti del mondo.
César Antonio Molina ha parlato di vari lavori ed ha sottolineato
che sono state intensificate le digitalizzazioni e l’accesso degli
investigatori e dei cittadini alle documentazioni e che nel mese di
marzo si è concluso il restauro dei 37 quadri dei Capitani Generali
Governatori di Cuba, che si trovano nell’archivio e risalgono ai
secoli XVIII e XIX e raccontano attraverso questi grandi
personaggi, la storia dell’Isola e delle sue lotte per la libertà e
l’indipendenza.
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