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Promuoveranno internazionalmente il pensiero di José Martí

 

 

 

Il Consiglio  Mondiale del Progetto “José Martí” di Solidarietà, integrato da intellettuali di vari paesi, analizzerà  a Saragozza, in Spagna, il lavoro di promozione internazionale del pensiero martiano.

Héctor Hernández  Pardo, coordinatore di quest’organismo e ambasciatore di Cuba presso l’

Organizzazione delle Nazioni Unite  per l’ Educazione, la Scienza e la Cultura  (UNESCO) ha diffuso la notizia. Alla riunione, che sarà presieduta dal direttore dell’Ufficio del Programma Martiano di Cuba, Armando Hart Dávalos, assisterà anche Federico Mayor  Zaragoza, ex direttore generale della UNESCO e co-presidente del Gruppo  d’Alto Livello per il Dialogo di Civilizzazione della ONU.

Parteciperanno la segretaria allo Sviluppo Sociale del governo di Michoacán, Messico, Graciela Andrade; il deputato francese Oliver Giscard  D'Estaing, membro del Consiglio Economico e Sociale e il filosofo italiano Luigi Lombarda.

Hanno confermato la loro partecipazione anche il presidente della Società Generale degli Autori della Spagna, Eduardo Bautista; il cineasta venezuelano Edmundo Aray, il vicedirettore della Casa Nuestra América José Martí, di Caracas, e  accademici d’Italia, Francia, Spagna e Messico.

L’agenda dell’incontro, il terzo dalla  creazione del Consiglio nel 2004,  include una relazione sui preparativi della II Conferenza  Internazionale "Per l’equilibrio del mondo" che, con l’auspicio della UNESCO, se svolgerà all’Avana  nel gennaio del 2008.

Hernández Pardo ha definito questa conferenza “la principale attività del  biennio del Progetto José Martí di Solidarietà Mondiale.

Egli ha spiegato che il Consiglio  tratterà la crescita e lo sviluppo delle cattedre    martiane nelle università, la creazione di capitoli nazionali e  regionali del Progetto e l’ampliamento del Consiglio con i suoi metodi di Lavoro ed emetterà una Dichiarazione Finale    

L’ambasciatore ha segnalato l’importanza del fatto che questa riunione si svolga nell’università di Saragozza, dove l’Apostolo dell’indipendenza di Cuba ha realizzato studi superiori e dove esiste una cattedra che porta il suo nome.

Hernández Pardo ha spiegato che sia la Casa di Alti Studi come varie istituzioni del governo di Saragozza e Aragon hanno prestato la loro collaborazione per il successo dell’incontro e del programma che include visite a luoghi relazionati con Martí.

Il 24 febbraio, 112 anniversario dell’inizio della guerra d’indipendenza  guidata da Martí e dal Partito Rivoluzionario di Cuba, i membri del Consiglio porranno un omaggio floreale di fronte alla targa che ricorda il soggiorno del Maestro a Saragozza.