NARRATIVA - LIBRI
Presentati libri in omaggio a Lezama Lima
ELIZABETH LÓPEZ CORZO
“Como un canto
alla cultura cubana”, ha detto Reynaldo González, Premio Nazionale
di Letteratura, presentando i titoli "Lezama sin pedir permiso", e
"Mi correspondencia con Lezama Lima", presentati nell’abituale
Sabato del Libro.
In occasione del
32º anniversario della sua morte, i due testi ricordano l’opera e il
pensiero del grande intellettuale José Lezama Lima (1910-1976), alla
cui presentazione-omaggio hanno assistito anche Ricardo Alarcón,
presidente del Parlamento e Miguel Barnet, presidente dell’ Unione
degli Scrittori e Artisti di Cuba, tre e varie personalità e il
pubblico in generale.
Il primo libro
riunisce vari saggi scritti da Reynaldo González in distinti
momenti per varie pubblicazioni e descrive da differenti angoli
l’autore del Paradiso mentre il secondo è una raccolta delle lettere
che si scrissero Lezama e José Rodríguez Feo, fondatore della
rivista Orígenes, una delle più rilevanti della prima metà del XX
secolo cubano.
González, che ha
scritto il prologo della seconda edizione di “Mi correspondencia”,
ha affermato che questo costituisce uno scalino necessario nella
cultura cubana tra molti fattori, perchè Rodríguez Feo, considerato
da molti come “il ricco che sosteneva Orígenes”, in realtà era un
uomo di grande talento che, al trionfo della Rivoluzione, consegnò
le sue fabbriche di zucchero e andò ad alfabetizzare.
“Lui e Lezama sono
protagonisti di importanti passaggi nella formazione dell’identità e
della nazione cubana ed e per questo che continuano a radunare la
gente com’e avvenuto qui, oggi, nel Palazzo del Segundo Cabo” ha
detto González.
Lezama Lima, poeta,
saggista e narratore che è passato alla storia delle lettere di Cuba
e dell’America Latina, ha ricevuto in questo 2008 il tributo
dell’intellettualità cubana con varie attuazioni e la presentazione
del film “Il viaggiatore immobile”, ispirato alla sua vita e al suo
romanzo “Paradiso”.
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