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rRIVISTA TELEMATICA MENSILE A CURA DI GIOIA MINUTI
STORIA

 

 

 

Alfabetizzazione, salute e terre ai contadini

 

 

L’Esercito Ribelle prende nelle sue mani le rivendicazioni dei contadini e decide di applicare la Legge Agraria

 

 

Il Comandante Fidel Castro spiega il suo progetto d’applicazione immediata con la partenza di 300 maestri, 100 medici, 40 avvocati e un numero di ingegneri (tutti disoccupati), equipaggiati con uniformi color verde olivo, scarponi, zaini borracce e mappe per iniziare immediatamente il lavoro di alfabetizzazione e istruzione dei contadini, il riconoscimento, il trattamento e la cura dei danneggiati dai parassiti e altre malattie. La ripartizione immediata delle terre dello Stato e lo studio sul terreno di carte e documenti per ripartire le terre di proprietà illecita, concesse con le truffe della tirannia ed occupate indebitamente con il furto o l’allontanamento dei legittimi abitanti.

Oltre alla costruzione di complessi scolastici, ospedali, centrali idroelettriche, strade e sentieri, Fidel informò sul suo piano di costruire immediatamente cominciando dalla Sierra Maestra  e continuando per l’Escambray e la Sierra de los Organos, 10 complessi scolastici con  laboratori, campi da coltivare, stadi, campi sportivi, biblioteche, musei, etc.

E case per i mastri e già alunni, teatri, clubs...

Fidel reiterò la sua idea di trasformare la caserma di Columbia in Città Scuola per cinquemila bambini.

Dal suo viaggio a Caracas, aveva portato una petizione del presidente Dr. Rómulo Betancourt e del suo ministro d’Educazione, di 2 000 maestri cubani per farli lavorare in Venezuela.

 

(Da un’intervista effettuata nell’hotel Habana Libre/Quotidiano Hoy, 30 gennaio del  1959)