CINEMA - TEATRO
La Tosca di Puccini chiuderà la Settimana della Cultura Italiana a
Cuba
Con la messa
in scena della Tosca, del compositore Giacomo Puccini, si chiuderà
domani la Settimana della Cultura Italiana a Cuba, inaugurata lo
scorso lunedì.
Lo scenario
scelto è il Gran Teatro dell’Avana, antico Tacón, dove l’opera fu
rappresentata per la prima volta a Cuba, un anno dopo la prima in
Italia nel 1900.
Il soprano
cubano Gloria Casas, nel ruolo di Floria Tosca, ed il tenore Adolfo
Casas, come Mario Cavaradossi, saranno i protagonisti delle
rappresentazioni che si terranno per due fine settimana.
Tra le altre
attività previste per la giornata finale c’è l’omaggio ad Antonio
Meucci, italiano stabilitosi a Cuba che inventò il telefono verso la
metà del XIX secolo, in occasione del bicentenario della sua
nascita.
Concerti
dedicati alla figura femminile nell’opera di Puccini e incontri
sulla sua vita ed opera, sono stati alcuni dei momenti più
importanti.
La settimana
della cultura ha reso tributo anche allo scrittore Gabriele
D’Annunzio, in occasione del 70° anniversario della scomparsa, con
la presentazione di un’edizione bilingue della raccolta “Fresche le
mie parole nella sera”.
Il tema
dell’emigrazione e della presenza italiana nell’isola è stato al
centro dei dibattiti in una delle due sessioni, in cui è stato
presentato il libro “Garibaldini a Cuba” di Carlo Cambiase.
Esposizioni fotografiche, visite a musei e proiezioni di film hanno
completato le giornate.
L’XI edizione
di questo scambio culturale bilaterale è patrocinata dall’Ambasciata
d’Italia, l’Oficina del Historiador de la Ciudad e dal Comitato
cubano della Società Dante Alighieri.
|