CUBAOGGI


BOLOGNA PER CUBA

 


 

Bologna x Cuba contro Bush, il titolo della partecipatissima serata organizzata dal “Comité Internazionalista Camilo Cienfuegos” svoltasi dal tramonto all’ A.L.B.A. di ieri nel centro di Bologna presso l’associazione culturale “Il Cortile”.

L’iniziativa, cui hanno aderito “La Villetta” e l’Associazione Italia-Cuba di Bologna, è stata totalmente ripresa e registrata dalla televisione satellitare-on line “Arcoiris” che è anche quella che trasmette i programmi della tv venezuelana filochavista “Telesur” ogni giorno per circa 12 ore.

Televisione per altro molto attenta e sensibile, a differenza delle nostre, alla causa dei cinque patrioti cubani sequestrati  ormai da otto anni nei lager di Bush.

Dopo la proiezione sul maxischermo del film documentario di Roberto Di Fede “ La verdad de frente al mundo” incentrato sulle problematiche internazionali scatenate dal terrorismo cubano-nordamericano capeggiato dal criminale Luis Posada Carriles che gode della protezione di Bush, terrorismo che flagella l’isola del socialismo reale da oltre 45 anni, si è passati ad un originale dibattito coordinato dalla professoressa Ana Carvalho Martì, dove, oltre ai rappresentanti delle associazioni (il giornalista Claudio Coronati e Massimo Bellante per Comite’ Cienfuegos, Mauro Collina/Villetta e Paolo Scattaglia/Ass. Ita-Cu) che ha coinvolto tutti i presenti.

Probabilmente tutti unanimi nel ripudio alla visita del criminale di guerra e principale mandante dei mandanti del terrorismo internazionale Bush, in Italia e al tempo stesso dunque solidali con la causa della rivoluzione cubana e dei cinque compagni torturati ed isolati nelle celle dell’impero.

Non solo italiani però al dibattito, molti latinoamericani (Perù, Cile, Argentina, Cuba), africani (Senegal, Sudan), addirittura indiani oltre ai tanti europei, fra questi spagnoli e baschi…..

Nella globalizzazione  galoppante, tipica dei nostri tempi, paradossalmente si sono ritrovati a partecipare, anche se inconsapevolmente, trattandosi di un luogo pubblico,  pure un gruppo di nordamericani, sebbene non proprio allineati e d’accordo sulle parole d’ordine della serata politico culturale nettamente antimperialista.

Alle 24:00, finito il multietnico e originale dibattito che verrà trasmesso da Arcoiris nei prossimi giorni, un brindisi al ritorno sulla scena politica internazionale di Fidel Castro in buona salute, ha acceso la miccia dell’entusiasmo nelle vene sia dell’artista Virgen Montalvo Delgado, accompagnata dal pianista Maurizio De Gasperi e dal percussionista Josè Martin Del Rio, coordinati da Alina Gonzalez, che del variegato e numeroso pubblico partecipante.

La Virgen ha così dato via al “Canto d’amor por Cuba” interpretando magistralmente un repertorio misto della tradizione popolare cubana, dal trionfo della rivoluzione ad oggi, da Carlos Puebla fino a Silvio Rodriguez e Pablo Milanes.

Un centinaio, fra amici e amiche di Cuba, si sono fatti trascinare nei brindisi a Fidel e nei balli caraibici allegramente per tutto il resto della notte fino all’A.L.B.A. di stamani.

 

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