Verrà creato il
Contingente Internazionale dei Medici Specializzati in Situazioni di
Disastro e Gravi Epidemie
La cerimonia di
laurea degli studenti cubani di Medicina, corrispondente al corso
2004-2005, non avverrà sabato 17 settembre come era stato comunicato,
bensì lunedì 19 dello stesso mese. Questo atto di particolare importanza
verrà effettuato alle ore 17 nella Scuola Latinoamericana di Medicina,
che occupa già una posizione prestigiosa tra le istituzioni che più si
distinguono in campo medico a livello internazionale.
Quel giorno verrà
costituita un’organizzazione che fino ad oggi non ha avuto precedenti
nel mondo: il Contingente Internazionale dei Medici Specializzati in
Situazioni di Disastro e Gravi Epidemie. Questo prenderà il posto della
forza medica costituita per prestare soccorso alla popolazione
statunitense non appena il Katrina ha colpito il Sud di questo paese con
tutta la sua brutalità. Il suo obiettivo non sarà solo quello di aiutare
una determinata nazione, ma di cooperare immediatamente, con il suo
personale appositamente formato, con qualsiasi paese che soffra una
catastrofe simile, specialmente quelli che affrontino il passaggio di
grandi uragani, inondazioni o altri fenomeni naturali di questa gravità.
Porterà lo stesso nome scelto dalla forza medica nata subito dopo la
tragedia appena sofferta dal popolo degli Stati Uniti, Henry Reeve,
combattente nordamericano che lottò eroicamente e dette la sua vita per
l’indipendenza di Cuba.
Nella Piazza delle
Nazioni, spianata situata tra la scuola e il mare, si riuniranno
dodicimila professionisti e studenti di Scienze Mediche degli ultimi
corsi, nonchè i familiari dei laureati. Di questa rappresentanza
selezionata della Medicina, faranno parte i 1.586 valorosi componenti di
quella che fino a quel giorno sarà la forza medica Henry Reeve, la quale
ha continuato ad addestrarsi intensamente alla ELAM, in attesa di una
risposta che fino ad oggi non è arrivata e che forse non arriverà mai.
Quello del 19
settembre sarà un atto che passerà alla storia per il suo enorme
simbolismo ed il suo profondo significato di solidarietà umana.
12 settembre 2005