La
dichiarazione delle organizzazioni politiche, sociali e di massa di Cuba
contro la guerra e contro l’occupazione
Il prossimo 20
marzo si compirà il primo anno della criminale invasione delle forze
anglo - statunitensi in Iraq. Questa azione di puro carattere
colonialista è stata effettuata con il supporto di una forte campagna di
menzogne e violazioni della legalità internazionale.
Il giorno 30 di
questo mese si commemora un anniversario del Giorno della Terra
Palestinese, un territorio che rimane illegalmente occupato
dall’esercito sionista nonostante le varie risoluzioni delle Nazioni
Unite.
Questi due popoli,
l’iracheno e il palestinese vengono massacrati ogni giorno dalle forze
di occupazione sioniste e imperialiste con lo stesso progetto di
dominazione e di egemonia mondiale. La guerra e l’occupazione,
l’oppressione, la negazione dei diritti dei popoli all’indipendenza e
alla dignità nazionale, alla giustizia e al benessere sociale,
costituiscono la forma primaria del terrorismo, quel terrorismo di stato
che si pratica ogni giorno contro le popolazioni di Iraq e Palestina e
contro gli altri popoli del mondo.
La grave
situazione creata con la criminale aggressione in Iraq non si potrà
risolvere senza l’incondizionata interruzione dell’occupazione illegale
e con la possibilità per tutta la popolazione irachena di usufruire del
diritto di una assoluta indipendenza in un Iraq unito e libero dalle
tutele.
Siamo sicuri che
questo popolo fratello saprà liberarsi dall’oppressione e ottenere tutti
i suoi diritti.
Ugualmente
l’eroico popolo della Palestina, vittima di un altro progetto di
egemonismo auspicato dal colonialismo britannico dalla prima metà del
secolo scorso e continuato dall’imperialismo degli Stati Uniti, deve
ottenere il suo diritto alla libera determinazione dopo la completa
ritirata degli occupanti sionisti.
Non ci sarà pace
nè stabilità nel Medio Oriente senza una soluzione giusta che sia basata
nelle molteplici risoluzioni delle Nazioni Unite che devono esigere la
ritirata di Israele da tutti i territori palestinesi e arabi che occupa
illegalmente.
I palestinesi
devono poter vivere in uno stato proprio e indipendente, con
Gerusalemme araba come capitale. Il principale ostacolo alla pace e
alla stabilità nella regione è l’usurpazione e l’espansionismo sionista
con l’egemonismo degli Usa che offrono a Israele forti finanziamenti e
una generosa fornitura di armi e una protezione politica assoluta.
Coloro che
sferrano le guerre partendo dalle menzogne con obiettivi colonialisti ed
egemonici sono dei veri terroristi, non quelli che lottano per la
libertà dall’oppressione straniera.
Le organizzazioni
cubane invitano a manifestare solidarietà con i popoli di Iraq e
Palestina.
Le organizzazioni
cubane fanno proprie le parole pronunciate dal Comandante Fidel Castro
lo scorso 3 gennaio:
A tutti coloro che
lottano, a tutti coloro che non desistono mai di fronte alle difficoltà,
a chi crede nelle capacità umane per creare, seminare, coltivare valori
e idee, a chi scommette sull’umanità, a tutti coloro che condividono la
bella convinzione che un mondo migliore è possibile !
Lotteremo insieme
a loro e vinceremo!