IL CHE A 39 ANNI
DALLA SUA SCOMPARSA FISICA
Il Che è sempre
presente nella terra del suo ultimo combattimento
Aleida,
la figlia maggiore nata dal matrimonio tra l’argentino cubano comandante
Ernesto Che Guevara e Aleida March, guerrigliera di Santa Clara,
è andata in Bolivia, dove è giunta molto emozionata perchè è la
prima volta che visita il paese nel quale il Leggendario Guerrigliero ha
combattuto le sue ultime battaglie.
Pediatra di
professione, Aleida ha rilasciato brevi dichiarazioni al suo arrivo
nell'aeroporto internazionale di El Alto, dov’è stata ricevuta
dall'ambasciatore di Cuba, Rafael Dausá e dai membri dei gruppi di
solidarietà con Cuba, che l’hanno applaudita.
La figlia del Che è
arrivata In Bolivia in compagnia da Rosa Aurora Freijanis, moglie di
Fernando González, uno dei Cinque lottatori antiterroristi cubani
imprigionati negli Stati Uniti.
Aleida ha detto di
provare una forte emozione perchè: “Sono qui in Bolivia e parteciperemo
agli omaggi dedicati a mio padre, nel 39° anniversario del suo ultimo
combattimento, avvenuto l’8 ottobre del 1967 a Quebrada de Churo”.
Il programma prevede
una cerimonia in omaggio al grande rivoluzionario domenica 8 ottobre a
La Higuera, dove il Che fu assassinato per ordine della CIA, e una
seconda a Vallegrande, dove i suoi resti furono riscattati nel 1997.
All’inizio del suo
intenso programma di attività in Bolivia, Aleida Guevara ha raggiunto la
meridionale città di Potosí, dove da domani ha partecipato al VIº
Congresso di Solidarietà con Cuba, assieme a Rosa Aurora Freijanis.
Durante questo incontro
è stata reclamata la liberazione dei Cinque giovani antiterroristi
catturati negli Stati Uniti e l’eliminazione del blocco nordamericano
contro Cuba. I 500 delegati dei nove dipartimenti della Bolivia hanno
stabilito nuovi piani d’azione contro la politica ostile
dell'amministrazione di George W. Bush contro l’Isola.
Inoltre sono state
stabilite nuove iniziative durante le quali si chiederà la libertà dei
5 lottatori antiterroristi cubani; René González, Fernando González,
Gerardo Hernández,
Ramón Labañino ed
Antonio Guerrero, sequestrati negli Stati Uniti da otto anni. Inoltre
verranno dibattuti i progetti integrazionisti regionali, condivisi da
Bolivia, Cuba e Venezuela, come l'Alternativa Bolivariana per le
Americhe (ALBA) ed il Trattato del Commercio dei Popoli (TCP).
A Potosí, Aleida
Guevara ha partecipato alla cerimonia di consegna dei diplomi a un
nuovo gruppo di cittadini che impararono a leggere e scrivere nella
campagna boliviana “Io sì che posso” che utilizza un metodo cubano si
svolge con assessori e strumenti donati dall'Isola.
Aleida e Rosa Aurora
hanno partecipato all'inaugurazione di un centro di diagnosi integrale
equipaggiato da Cuba con mezzi di alta tecnologia, che si trova nel
quartiere minerario di Potosì, a San Cristobal. In Bolivia oggi ci sono
20 centri simili.
Il programma della
figlia del Che e di Rosa Aurora prevede anche una visita nelle città di
La Paz, Cochabamba e Sucre, ed include incontri con le organizzazioni
solidali con l'Isola, come la Lega Parlamentare d’Amicizia Bolivia-Cuba.
Inoltre visiteranno i centri dell'Operazione Miracolo, il programma
cubano di interventi oculistici gratuiti, che ha già permesso di
restituire la vista a circa 34 mila boliviani con scarse risorse, che
non potevano pagare le tariffe dei medici nel loro paese.