Finlay: uno degli
uomini più brillanti della scienza cubana
GUSTAVO BECERRA –
speciale per SiporCuba.it
Ogni 3 dicembre si
celebra il “Giorno della medicina latino-americana” in onore del medico
e investigatore cubano Carlos Juan Finlay, che nacque esattamente in
questo giorno 172 anni fa. Finlay è stato uno degli uomini più brillanti
che ha dato Cuba, uno degli scopritori dell’agente che trasmette la
febbre gialla, la zanzara Aedes Eegypti.
Egli per decenni
dedicò i suoi sforzi a studiare molte malattie che danneggiavano le zone
tropicali, ma furono i lavori sulla trasmissione della febbre gialla che
gli diedero un posto di diritto tra i posteri.
Nel 1881 Finlay
espose la sua tesi durante la Conferenza Sanitaria Internazionale che si
svolse a Washington e dove spiegò la necessità dellaa presenza di un
agente indipendente per attaccare un individuo sano, ma fu ignorato.
La sua
rivoluzionaria conclusione fu poi sviluppata mesi dopo e presentata il
14 agosto di quell’anno nella Real Accademia di Scienze Mediche, Fisiche
e Naturali dell’Avana, quando egli segnalò la zanzara come l’agente
responsabile.
Nonostante lo
scetticismo dei suoi contemporanei egli dimostrò la sua teoria con la
quale contribuì al risanamento dei Tropici ed evitò migliaia di morti.
Sin dal principio
gli Stati Uniti cercarono di rubare al medico cubano la scoperta, per
favorire il nordamericano Walter Reed che, nel 1901, presiedeva la
Quarta Commissione degli USA e che andò a Cuba esattamente per
dimostrare in situ che la febbre gialla aveva un’origine batterica e che
Finlay si era sbagliato.
La commissione
dovette riconoscere durate una riunione che si svolse vicino all’Hotel
d’Inghilterra che la teoria di Finlay era certa, ma quando i suoi membri
tornarono negli Stati Uniti tergiversarono la verità e ringraziarono lo
scienziato cubano per i suo aiuto nella scoperta che alala fine
attribuirono a sè stessi.
Finlay fu poi
proposto sette volte per il Premio Nobel di Medicina, ma gli Stati Uniti
si opposero sempre.
Negli anni ‘50
alla fine la verità si fece strada e fu stabilito il Giorno della
Medicina Latino Americana in omaggio al medico cubano.
Nel XIVº Congresso
Internazionale di Storia e Medicina che si svolse a Roma nel 1954,
venne stabilito che: “Solo Carlos J Finlay di Cuba è lo scopritore
unico dell’agente trasmissore della febbre gialla e
dell’applicazione della sua dottrina, come del risanamento dei
Tropici”.
In suo onore la
UNESCO ha istituito il Premio Finlay per il miglior lavoro scientifico
di microbiologia e settori annessi.
L’umanità dev’essere
grata a Finlay non solamente per la febbre gialla. L’iniziativa del suo
grande ingegno gli ha permesso di scoprire e dare una cura pratica al
problema del tetano infantile.
Nel 1903 lo
scienziato fissò la sua attenzione in questo importante problema e con
una precisione ammirabile egli suggerì ai suoi colleghi di esaminare
batteriologicamente quello che si usava per legare il cordone ombelicale
dei neonati e l’investigazione disse che quella cordicella di cotone era
molto ricca di bacilli del tetano.
In quello stesso
anno il Dott. Finlay suggerì la preparazione di una cura settica per
l’ombelico. Si cominciò a distribuire gratuitamente in pacchetti chiusi
dalle autorità sanitarie e la mortalità infantile per il tetano cadde da
1313 morti del 1902 a 576 del 1910.
La laboriosità
del Dottor Finlay era così ammirabile che in mezzo al costante lavoro
della sua professione, alla produzione di molti scritti su temi di
patologia e terapeutica nei quali precedeva i suoi colleghi, egli
trovava anche il tempo per decifrare un antico manoscritto, raccogliendo
dati di diverse fonti storiche e filologiche per provare che la Bibbia
nella quale appariva quello scritto apparteneva all’Imperatore Carlo Vº.
Lavorava anche
alla risoluzione di problemi di scacchi, di alta matematica e di
filologia ed elaborava complicate ed originali teorie sullo spazio
cosmico nelle quali figuravano ipotesi azzardate sulle proprietà di
determinate sostanze.
Inoltre a
settantenni compiuti familiarizzò con la dottrina dell’immunità e con le
teorie di Metchnikoff, Ehrlich, Muchner, presentando un proprio concetto
dell’intricato tema.
Il governo pseudo
repubblicano lo designò quale rappresentante al Congresso di Igiene e
Demografia di Berlino nel 1907 ed egli partecipò con grande energia,
esponendo gli studi sull’influenza della temperatura per la propagazione
della febbre gialla e dell’azione sulle zanzare. Quella fu l’ultima
partecipazione pubblica di quel grande ingegno prima della sua morte.
Carlos J. Finlay
era nato nella provincia cubana di Camagüey martedì 3 dicembre del
1833. Suo padre aveva ascendenti scozzesi ed era chirurgo e sua madre
era d’origine francese; l’ambiente familiare era di alto livello
intellettuale.
La sua infanzia
trascorse con la famiglia all’Avana sino agli 11 anni, poi fu inviato in
Francia per la sua educazione. Nel 1846 tornò a Cuba perchè aveva avuto
una malattia che lo fece balbettare per tutta la vita.
Tornò in Europa
nel 1848 per completare la sua educazione in Francia, ma gli avvenimenti
di quell’anno lo obbligarono a restare a Londra e un anno a Magonza.
Poi entrò nel Liceo di Rouen dove studiò sino al 1851, quando rientrò a
Cuba per la convalescenza da un attacco di febbre tifoidea.
Mise in pratica così i suoi studi europei e cercò d’iscriversi
all’università dell’Avana per studiare medicina, ma siccome non fu
possibile andò a Filadelfia dove non si esigeva, per studiare medicina,
alcun tipo di diploma minore. Così studiò nel Jefferson Medical Collage
dove si laureò il 10 marzo del 1855.
Finlay ricevette
varie onorificenze dal governo cubano; il Jefferson College gli consgenò
un dottorato honoris causa e la Francia lo decorò con la Legion
d’Onore, quando il mondo scientifico riconobbe l’importanza del suo
apporto tra le conoscenze mediche.
Morì all’Avana nell’agosto del 1915.