Per il Iº Maggio i
Gruppi Elettrogeni genereranno un milione di KW.
Equivalgono a 3,3
termoelettriche simili alla centrale Antonio Guiteras
di
JOAQUIN ORAMAS
Il Presidente de Cuba,
Fidel Castro Ruz ha ratificato che la generazione di Elettricità
nell’Isola deriverà soprattutto dai gruppi elettrogeni, per il loro
minor costo e la maggior efficienza.
In un intervento alla
TV nazionale nell’abituale Tavola Rotonda, Fidel ha confermato che, dati
i risultati della rivoluzione energetica che si sta sviluppando nel
paese, per il prossimo Iº Maggio i gruppi elettrogeni nell’Isola
genereranno un milione di KW, cioè l’equivalente a 3,3 termoelettriche
simili alla centrale Antonio Guiteras, di Matanzas.
Fidel ha segnalato che
potranno avvenire mancanze d’energia elettrica per cause imprevedibili,
ma non per mancanza d’elettricità e ha citato l’esempio di Pinar del Río,
dove stanno già funzionando i gruppi elettrogeni e in questo modo tutti
i nuclei familiari potranno risolvere le loro necessità con
l’elettricità, sostituendo questa energia al consumo di gas.
Fidel Castro ha
confermato che tutte le investigazioni e le analisi effettuate dagli
specialIsti dell’industria elettrica hanno provato che con le nuove
concezioni dei gruppi elettrogeni si potranno mettere in moto
installazioni con questi elementi, con maggior rapidità, costi minori e
più efficienza di nuove centrale termoelettriche. Per illustrare
l’argomento è stato fatta un’esaustiva analisi dei problemi creati dalla
costruzione della Antonio Guiteras, di 330 MW di potenza, la più moderna
di Cuba, che si trova in provincia di Matanzas.
Fidel ha descritto i
vari passaggi della costruzione e del montaggio dell’installazione ed ha
ricordato che da quando fu firmato il contratto per la costruzione con
un’impresa francese, sino alla sincronizzazione per generare
elettricità, passarono ben sette anni.
Fidel ha spiegato che
è stato necessario far cambiare le concezioni stabilite dagli esperti
del sistema elettro energetico cubano che pensavano che non si potessero
sincronizzare i gruppi elettrogeni e che in questo sono passati circa
tre mesi.
Il giorno in cui si è
ottenuto che si accettasse il criterio che i motori e i gruppi
elettrogeni si possono sincronizzare, è sorta la nuova concezione
energetica per l’Isola, che sostituisce l’opinione stabilita anni fa che
le soluzioni del problema elettrico di Cuba si potevano ottenere solo
con giganteschi impianti nucleari e termoelettrici come la Guiteras.
Fidel ha riferito
anche sulla possibilità di usare le energie alternativa e soprattutto la
eolica e la solare con pannelli foto voltaici che la fanno divenire
elettricità. Negli ultimi anni le sole scuole che non sono rimaste al
buio dopo i cicloni sono state quelle che usano i pannelli solari, ha
ricordato.
Questa è una delle
strade che dobbiamo percorrere, se vogliamo portare la luce a tutti e a
continuazione realizzeremo importanti negoziati di scambio per
approfondire le caratteristiche e le tecnologie dei gruppi elettrogeni
indipendenti. La presenza di Cuba è già stata sollecitata da alcune
importanti imprese internazionali che producono motori.
Inizialmente
abbiamo acquistato 50 gruppi elettrogeni d’emergenza, poi altri 200
gruppi sincronizzati poi ancora altri 780.