Alla
Festa Nazionale di Liberazione a Roma -parco della Resistenza a San
Paolo fino al 29 luglio- è presente uno spazio, gestito
dall'associazione La Villetta, completamente dedicato a Cuba.
L'ampio spazio ospita, oltre ad un bar cubano, una postazione per
dibattiti, una dedicata alla vendita di libri che trattano Cuba ed il
sudamerica e una postazione video dove vanno ininterrottamente in onda
filmati su Cuba e la rivoluzione. Lo stand è proprio adiacente
all'entrata principale della festa di Rifondazione Comunista e i temi
sui quali si convogliano gli interessi sono quelli dedicati alla
liberazione dei cinque compagni cubani imprigionati negli Stati Uniti,
contro il Bloqueo e contro il terrorismo.
La Villetta ha scelto di proporre, oltre a sensibilizzare la rivoluzione
cubana, questi precisi obbiettivi per dar voce alle campagne di
solidarietà e di informazione per i 5 patrioti. Pur avendo da tempo
scelto di alimentare l'opera di sensibilizzazione (ricordiamo le 28000
cartoline personalizzate che hanno raggiunto dall'Italia ogni compagno
cubano in carcere come opera di solidarietà che furono predisposte dalla
Villetta), dal momento che di questi patrioti se ne parla poco e male.
Il clou delle varie manifestazioni ospitate nello stand di Cuba, sarà
raggiunto il giorno 26 luglio (anniversario del Moncada) quando è
prevista una assemblea alle ore 19 per parlare dei cinque eroi. Il
dibattito, coordinato dal presidente de la Villetta Luciano Iacovino,
vedrà la partecipazione di Massimiliano Smeriglio (segr. di Roma di
Rifondazione Comunista), Fabio Amato (resp. esteri di Rifondazione), il
giornalista Lucio Manisco, Silvia Baraldini, Paolo Rossignoli delle
edizioni Achab, l'avvocato Matteo Carbonelli, Simonetta Greco del XI
Municipio, Michele Capuano giornalista, Ines Venturi (pres. Comitato
Fabio Di Celmo), l'assessore della Regione Lazio Luigi Nieri, lo
scrittore e docente universitario Raul Mordenti, il cartoonist Enzo
Apicella, l'on. Adriana Spera (capogruppo al Comune di Roma di
Rifondazione), Mario Michelangeli (segr. regionale dei Comunisti
Italiani), David Tranquilli, della coop. Zona Rossa, la partigiana Tina
Costa, il giornalista Ivano Selli e Simone Sallusti della fed. romana di
Rifondazione Comunista.
L'ambasciata di Cuba sarà presente con una sua rappresentanza e con la
responsabile politico la sig.ra Iamila Pita.
Gli interventi saranno conclusi da Sergio Franceschi della Villetta di
Roma.
La partecipazione delle associazioni facenti parte del Comitato 28/6 è
stata assicurata con adesione e presenza di: Angulo CUbano, Vecchio
Mattatoio, Siporcuba, Lato Cubano, Coop. Zona Rossa, Promocaraibi, USD
Tor di Quinto, Comitato Roma Provincia Habana, AIASP, Comitato Fabio Di
Celmom Agenzia Giornalistica Romana Televisiva, USD Artiglio,
TeleAmbiente, Puntocubano, ITACA, Comunità Montana Valle dell'Aniene,
ASIDAL, Comitè Internazionalista Camilo Cienfuegos, Casa dei Popoli
Roma, Soc. Artisti Comunisti dello Spettacolo, Reti Associazioni
Popolari, Polisportiva Popolare RM6 Villa Gordiani, Ricominciamo dal
Faro, CSOA La Strada, CDR Roma.
A fine
serata, grazie al contributo di Jorge Luis Oramas, funzionario di
Provincia Habana (OLPP) ci sarà una degustazione di un tipico piatto
della cucina cubana.
INTERVISTA A LUCIANO IACOVINO
Incontriamo il Presidente della Villetta, intento a preparare dei mojito
al bar cubano dello stand. Come sempre, Luciano è disponibile ad ogni
sacrificio a favore della causa cubana e poco gli interessa dirigere le
operazioni: lui preferisce fare piuttosto che comandare. Pur non essendo
fisicamente in forma, ha dedicato il suo tempo all'allestimento dello
stand ed ora ad essere presente dalle 17 alle 24 per assicurare tutto il
suo appoggio ai compagni che, volontariamente sono impegnati nella
gestione delle varie operazioni.
Ci sediamo in compagnia di due cervezas mentre scorrono, su di un paio
di schermi, le immagini di un film che narra la storia della Revolucion.
SPC:
Complimenti per lo stand che è molto spazioso e che offre diversi spunti
per i compagni che vogliono dare la loro solidarietà a Cuba. Cosa vi
siete prefissati con questa partecipazione alla Liberafesta?
IACOVINO: Come sempre, La Villetta è presente in manifestazioni dove si
può descrivere Cuba e, soprattutto, dare un reale e concreto appoggio
alla causa cubana. Lo sforzo di mettere uno stand di questa ampiezza è
frutto della collaborazione di decine di compagni che sono impegnati
tutto l'anno, ad offrire la loro opera per sensibilizzare i cittadini di
quali siano le battaglie combattute da Cuba a partire dal 1959.
SPC:
Abbiamo notato che è evidente la campagna mediatica a favore dei cinque
cubani incarcerati negli USA...
IACOVINO: Si. E' un preciso obbiettivo che La Villetta da sempre,
persegue. Non solo quì alla Festa Nazionale di Rifondazione Comunista,
ma anche durante tutto l'anno siamo stati vicini e presenti a questo
scandaloso problema di giustizia targata Bush che fa sì che i compagni
cubani siano ingiustamente terminati in prigione solo per aver difeso
gli interessi del loro paese. Oltre a dibattiti, collettivi ed
assemblee, abbiamo fatto stampare 30mila cartoline già predisposte di
indirizzi dei 5 eroi che sono state distribuite presso altri compagni,
associazioni e movimenti al fine di spedire la nostra solidarietà ad
ognuno di loro. Di queste, 28000 sono già state inviate nel corso del
tempo perchè vogliamo far sapere loro, che anche in Italia si conosce il
problema e si lotta tenacemente.
SPC:
Proponete, tra l'altro, anche la sottoscrizione alla versione italiana
del mensile Granma.
IACOVINO: E' nostro preciso obbiettivo, raggiungere prima della fine
della manifestazione, ad almeno 100 nuovi abbonamenti (15 euro annuo) in
modo da aiutare la diffusione di questo periodico che, da un paio di
anni, ha fatto la sua comparsa anche nella nostra lingua ma che è ancora
ai suoi primi passi. Sono certo che raggiungeremo quanto ci siamo
prefissati e sarà un altro modo per esprimere concretamente la nostra
solidarietà con il popolo cubano.
SPC:
Tra le vostre iniiziative c'è stata anche quella della periodica
spedizione di aiuti.
IACOVINO: Si. Ogni anno sono 6-8 spedizioni quelle che noi facciamo a
Cuba. Farmaci, vestiario, computer, cancelleria per la scuola. Tutto
quanto ci è possibile raccogliere ed organizzare tematicamente, viene
inviato all'Avana da dove, poi, c'è un locale smistamento. Ma non solo.
Ricordiamo i consultori che abbiamo aiutato ad aprire. Sono delle realtà
importanti che vanno oltre alle parole. Aiutare Cuba significa, in
realtà, porsi nella condizione di fare e non solo di dire.
SPC:
A proposito della vicenda Sansonetti e del quotidiano Liberazione...
IACOVINO: Noi come Villetta e molte associazioni facenti parte del
cartello del Comitato 28/6 abbiamo espresso il nostro dissenso a
proposito della linea editoriale che Liberazione, attraverso articoli
piuttosto critici e a volte infamanti autorizzati dal direttore
Sansonetti, sono apparsi sul quotidiano. Tanto che abbiamo minacciato
uno sciopero come lettori dello stesso e ci siamo esentati dal comprarlo
per alcuni giorni. Capisco che ci sono logiche politiche intorno a
questa vicenda ma che non si prenda Cuba per pretesto...
SPC:
La situazione romana delle associazioni pro Cuba come inquadra La
Villetta?
IACOVINO: La Villetta è una realtà come ce ne sono molte altre. Nella
diversità di opinioni, punti di vista, ideologie credo che in tutte ci
sia la concreta voglia di fare solidarietà per Cuba e questo dovrebbe,
sempre, far cadere delle barriere che paiono essere prerogative della
sola sinistra. Auspico personalmente che si possano limare alcuni
contrasti per poter operare tutti, magari ognuno a suo modo, per il bene
dell'isola a noi tanto cara.
SPC:
Se potesse dire qualcosa a Fidel, quali sarebbero le sue parole?
IACOVINO: Hasta la Victoria Siempre Comandante!
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Servizio fotografico: Siporcuba |
il banco libri |
la mostra sui 5 |
i tre Comandante |
i libri proposti |
Luciano Iacovino |
abbonati al Granma |
panoramica dello stand |
i 5 all'entrata della festa |
un angolo dello stand |
il bar cubano |
lo stand |
Volveran! |
Villetta: presente! |
la festa |
la postazione video |
per i cinque eroi |
la marcha |
entrata |
fino alla loro liberazione |
ANCHE IL CHE ALLA FESTA!
Per omaggiare il Comandante Ernesto Che Guevara, la
Villetta ha realizzato un grande poster che campeggia dinnanzi allo
spazio cubano. A 40 anni dal suo assassinio, il Che è sempre presente.