Sabato 3 marzo alla Villetta di Roma si è
tenuto un incontro ristretto di molte associazioni pro Cuba
con Rafael Anglada-Lopez, uno dei difensori dei cinque cubani
incarcerati negli USA.
L'incontro,
voluto dal presidente della Villetta, Luciano Jacovino, è
stato una sorta di attivo tra diverse realtà associative, per
mettere a fuoco i prossimi impegni a favore della campagna di
sensibilizzazione a favore dei 5 eroi.
L'avvocato Rafael Anglada-Lopez, ha tratteggiato con dovizia,
non solo la storia dei cinque cubani ma, soprattutto, le
difficoltà volutamente impostate dalla giustizia nordamericana
che i difensori hanno incontrato per prepararsi al processo.
Una teoria infinita di lucchetti che non hanno permesso un
sereno studio delle carte processuali che hanno dovuto
studiare in fretta e in condizioni non certo agevoli, tutto
per ostacolare una linea difensiva che sarebbe stata
decisamente più ampia se non ci fossero stati blocchi voluti.
Nonostante questo, Rafael Anglada-Lopez ha ricordato l'impegno
mondiale a favore dei suoi assistiti invitando, nel contempo,
a fare di più per vincere gli ostacoli mediatici che sono
stati eretti sul processo-farsa per oscurare la vera verità.
Luciano Jacovino ha promosso l'idea -da tutti accettata- di
rinvigorire la campagna di informazione a favore dei cubani,
promuovendo l'idea di un centro mediatico da mettere in rete a
livello europeo, cercando quindi ovvie alleanze con tutti gli
altri paesi dove, la causa a favore dei cinque, sia in qualche
modo pubblicizzata.
Un web ring non solo virtuale ma, soprattutto, di alleanze
atte a sensibilizzare ulteriormente l'opinione pubblica di un
caso del quale, i media, poco o nulla hanno trattato finora.
La Villetta, ha fatto stampare 30.000 blocchi
di 5 cartoline ognuno, con già stampati gli indirizzi dei
cinque cubani incarcerati negli Stati Uniti. Cartoline che
sono a disposizione di tutti i simpatizzanti di Cuba e della
giustizia, affinchè siano spedite a destinazione (ognuna
raggiungerebbe ogni singolo compagno) e non solo diano la
riprova che il loro caso è conosciuto, ma che siano anche
manifestazione dell'interesse crescente che circonda la
ingiustizia che li vuole in prigione solo per aver difeso la
sovranità di Cuba dagli attacchi dei gruppi terroristici
sponsorizzati dalle entità (poco) occulte nordamericane.
Jacovino ha promosso anche il concentramento
che si terrà davanti all'Ambasciata USA in Italia a Roma, come
quella avvenuta lo scorso anno a testimoniare che gli amici di
Cuba e della giustizia a favore dei 5, è viva e pronta a
difendere con tutti i mezzi, la verità oltra l'ingiustizia.
Le Associazioni presenti, si sono date
appuntamento alla Villetta per il giorno 8 marzo, aderendo
alle iniziative presentate da questo storico circolo sempre a
favore di Cuba e di Fidel.