Ricordando Rapi
L’ho conosciuto
nell’anno di “Mascara el cazador americano” e mi regalň la locandina,
disegnata a mano, e la sagoma di un “asinello triste” uno dei disegni
animati del film, meraviglioso, perduto purtroppo nel tempo.
Ci aveva legato
immediatamente la passione per il circo, la mia esperienza circense e
quella su avisione di un circo povero del suo film, che io ricordo molto
bello con i suoi disegni animati...
Dovevamo vedere in
prima assoluta Mascaró in una sala della palazzo dell’ICAIC, l’Istituto
cubano del cinema , ma se ne andň la luce, fatto comune in quegli anni,
e aspettammo quattro ore parlando, con Fernando Birri, sua moglie, gli
attori, ma soprattutto tra di noi...
Poi dopo un pň di
tempo ho conosciuto suo padre e sua madre, quasi vicini di casa, a due
isolati.
Bella, la madre, vive
sempre qui nella stessa casa del Vedado con la foto di Emilio Salgari,
ma purtroppo č molto malata.
Eliseo Diego, il padre
di Rapi mori pochi giorni dopo il nostro incontro, anche lui in Messico,
non intenzionalmente.
Eliseo mi aveva
parlato con una grande tenerezza di quel suo figlio che faceva il
regista ma disegnava in modo meraviglioso e sorrise guardando quel
“burrito triste” che mi ha seguito per tanti anni. Ora giunge la nota
che Rapi - da rapáz, ragazzino molto vivace – č morto, troppo giovane. E
ha lasciato anche lui un gran vuoto.
Speriamo che le sue
ceneri ritornino qui all’Avana, vicino ai resti di suo padre. Cintio e
Fina, la sorella di Bella sono zii di Rapi, anche loro fondatori di
Origenes, come Eliseo e Lezama Lima, seguiti da figli e nipoti artisti.
Io lo ricordo come una
persona gentile, dolce e simpatico, intelligente e curioso e non ho mai
dimenticato il nostro incontro.
Constante ''Rapi''
Diego č morto a 56 anni, vittima di un cancro alla pelle. Il suo
unico figlio, Ismael, di 28 anni che vive all’Avana č andato da lui per
trascorrere le ultime ore insieme ed era presente anche il fratello di
Rapi, lo scrittore Eliseo Alberto Diego.
Nato all’Avana nel
1949,in una famiglia di grandi tradizioni intellettuali, ''Rapi'' aveva
studiato storia dell’arte ma poi si era dedicato al disegno e
all’illustrazione, le sue grandi passioni.
Regista di documentari
ne aveva diretto alcuni indimenticabili come “El corazón sobre la tierra”
una storia molto commovente di un ragazzo morto in Angola e dell’amore
di suo padre. Molti altri li dedicň alla vita dei cantanti piů celebri
di Cuba come Chapotín o Benny Moré. Aveva anche disegnato la copertina
del disco di Silvio El unicornio azul, e poi quel Mascarň del Festival
del Nuevo Cine del 1992... Ciao Rapi.