Inumati i resti
mortali dell’Eroina cubana Vilma Espín
Di
LUIS ENRIQUE
GONZÁLEZ
I resti mortali dell’Eroína
cubana Vilma Espín Guillois sono stati inumati nel Mausoleo del Secondo
Fronte Orientale Frank País, con la presenza del Generale dell’
Esercito Raúl Castro Ruz, i suoi figli nipoti e familiari.
Raúl è andato al
Mausoleo all’alba, con l’urna delle ceneri di Vilma e pochi minuti dopo
è iniziata la cerimonia familiare con gli onori militari.
Un gruppo ristretto di
compagni di lotta e di amici ha accompagnato i resti della magnifica
rivoluzionaria sino al luogo dove riposeranno per sempre e dove riposano
anche 200 compagni di lotta del fronte guerrigliero.
Corone di fiori del
Presidente Fidel, di Raúl, dei suoi figli e nipoti, del popolo di Cuba,
delle donne cubane e dei combattenti dell’esercito ribelle e della lotta
clandestina, manifestavano l’affetto e l’ammirazione per Vilma.
Raúl Castro, i suoi
quattro figli ed i nipoti, hanno aperto il corteo funebre, accompagnati
dalle numerose decorazioni ricevute da Vilma durante la sua vita
feconda: tra queste il titolo di Eroina della Repubblica di Cuba.
La musica di El Mambí,
arrangiata dal maestro Frank Fernández, è state diffusa durante il
tragitto, poi Raúl ha posto l’urna con i resti mortali di sua moglie,
mentre i suoi nipoti ponevano fiori sulle tombe di tutti i combattenti
sepolti in questo Mausoleo che si trova a circa 56 Km. da Santiago di
Cuba.
Una pietra, simbolo
della forza della Rivoluzione, vicino a cinque palme piantate in maniera
simile a quelle del luogo omonimo dell’incontro tra Fidel e Raúl,
quando, contando sette fucili il leader della Rivoluzione disse: “Adesso
sì che vinciamo la guerra”, segna questo luogo dove le note del silenzio
e l’Inno nazionale con tre salve di fucile sparate dal plotone di donne
cadetto, hanno preceduto un momento molto commovente della cerimonia,
quando si è udita la voce di Vilma, di madre, d’amore, di moglie, che ha
invaso questo storico luogo cantando canzoni per bambini, quelle di
quando giocava con i suoi figli
piccoli, Déborah,
Mariela, Nilsa e Alejandro, e poi la canzone "sin ti no puedo vivir
jamás", dedicata a suo marito Raúl, compagno di tutta la vita.
L’Unità delle
Cerimonie e la Banda musicale dello Stato Maggiore Generale delle Forze
Armate hanno reso gli onori militari con una sfilata aperta dalle
bandiere di Cuba, del 26 di Luglio e della Federazione delle Donne
cubane, diretta da Vilma sin dal giorno della sua morte, lo scorso 18
giugno.
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