Un
anno tristemente indimenticabile, con il record di uragani
NUOVO ALLARME NELL’ORIENTE DI CUBA
Mentre nella zona
occidentale di Cuba si aspetta “il giro di Wilma” che con le sue piogge
torrenziali e le raffiche di vento ha devastato la Riviera Maya del
Messico, - a Cancun le onde alte anche dieci metri hanno inondato gli
alberghi fino al terzo piano – sono entrate di nuovo in fase d’allarme
ciclonico le province di Holguín, Guantánamo e Santiago di Cuba.
La depressione
tropicale numero 25 è diventata, sabato 22, una tormenta tropicale
battezzata con la prima lettera dell’alfabeto greco Alpha, perchè
l’alfabeto inglese è già finito.
In questa stagione
ciclonica sono stati battuti tutti i record. È la tappa ciclonica più
intensa d’ogni tempo e manca ancora più d’un mese al suo termine
600.000 EVACUATI
A Cuba sono state
evacuate circa 625.800 persone tra le quali 45.000 circa sono in
alberghi e le altre da parenti, amici e vicini. Nella provincia di
Pinar del Río è stato evacuato il 36% degli abitanti, cioè più di
232.000 persone, per evitare il rischio di perdere anche una sola vita.
Sono garantiti
alimentazione e assistenza medica a tutti e la tranquillità cittadina è
assoluta.
Sabato 22 sono nate
due bambine proprio in questa zona e sono state battezzate Wilma dai
rispettivi genitori.
ETECSA ha garantito le
comunicazioni via satellite per via delle piogge che impediscono altri
sistemi e la vigilanza si mantiene molto alta, soprattutto per laghi
artificiali della zona, che sono 31, con 24 pieni al 97% e alcuni altri
che stanno già debordando.
Questi laghi
artificiali comunque sono stati costruiti per essere pieni e per
regolare i grandi flussi d’acqua, impedendo gli allagamenti degli
insediamenti urbani.
In provincia di Pinar
del Río dal 18 al 22 nel municipio di Mantua, città fondata da marinai
italiani nel 1615, sono caduti 519,5 millimetri di pioggia; a Guane
338,7 e a Sandino 264,7.
Cinque tornado si sono
formati nella stessa zona per via delle bande a spirale dell’uragano
Wilma e hanno danneggiato 47 case
I voli internazionali
continuano regolarmente, per ora, dove le condizioni sono favorevoli,
anche se alcune linee aeree hanno cancellato i voli, mentre sono stati
sospesi i voli nazionali con piccoli aerei.
Un ciclone a occidente
e una tormenta tropicale a oriente non rendono la vita facile ed esiste
anche il pericolo che si uniscano formando un fenomeno molto potente e
pericoloso...ma si può solo aspettare guardando le nuvole che corrono
impazzite nel cielo.