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DOV'E' LA SINISTRA?
Si, sono decisamente incazzato!
Non che ci avessi creduto a queste ultime elezioni ma proprio non avrei
mai votato per Berlusconi e la sua band.
Di Prodi, democristiano impastato di IRI e giochi di potere nascosti
all'ombra di una impersonalità galoppante ormai evidente da sempre, non
ci avrei scommesso un euro ma, almeno speravo che la sinistra radicale
(Rifondazione, i comunisti italiani e qualche altre piccolo movimento
fuori dal parlamento) potessero fare del loro meglio.
Invece no. Mi sono illuso come tanti altri cretini che si sono alzati
per andare a votare e far eleggere un governo di 'centrosinistra'....almeno
fosse stato vero.
Mi chiedo dove sono le lotte a favore per
la casa, la disoccupazione, il precariato, il problema degli anziani e
delle pensioni, del conflitto di interessi, della riforma della
telecomunicazione.
Laddove incontro i papaveri rossi, tutti imbardati a festa, noto che
hanno assunto ancor di più quell'aria di snobbismo tanto cara a chi
governa sapendo di essere intoccabile, impunibile.
Questi compagni (sic!) o ex, dopo essersi formati all'interno di buie
sezioni di partito, sono emigrati al centro di Roma, ospitati in comodi
uffici semplicemente deserti o tuttavia inattivi. Però, all'unisono si
muovono per partecipare a vuote kermesse dove il solo proprio ego viene
soddisfatto, tra champagne, buvette e macchine blu.
Più che politici appaiono attori che si dividono tra uno studio tv ed un
altro, tra una intervista e una inaugurazione facendo di tutto e di più
per non fare politica.
Mi domando se questi signori appassiti
all'ombra di oltre 10mila euro di stipendio al mese, si rendono conto di
come vivono gli 'altri', quelli che non sono ricchi e che non ce l'hanno
fatta nella vita ma presso i quali, elemosinano i loro voti per
continuare ad essere ammessi nell'elite della stanza dei bottoni.
Sanno cosa significa perdere il lavoro? E
come si tira avanti con uno stipendio di 1000 euro al mese magari
essendo monoreddito? Sanno, per caso, che esiste un problema di
emergenza abitativa che ormai è una piaga sanguinante per migliaia di
persone che non hanno casa o che la stanno perdendo? Riescono ad
immaginare com'è la vita di un anziano che percepisce forse solo 500
euro di pensione e con quelle deve tirare avanti tra privazioni ed
umiliazioni dopo aver lavorato una vita? Capiscono come vivono i giovani
che, quando fortunati, galleggiano all'interno di un lavoro precario che
viene di volta in volta riconfermato per 30 giorni o 3 mesi?
Probabilmente no. La nostra sinistra è troppo occupata (o preoccupata?)
di garantirsi i benefici derivanti dal loro fare politica e preferisce
tutelare, in primis ma anche in secondis e in terzis -licenza poetica-
il privilegio di mantenere qualsiasi poltrona essa abbia conquistato che
sia questa di governo centrale o locale.
Che bello vedere gli ex compagni che
dileggiano Marx e Lenin al giorno d'oggi scuotendo la loro testa e
pontificando che loro già erano certi dell'errore del comunismo di
stato.
Gli stessi compagni che vent'anni fa, andavano in delegazione a Cuba o
in Nicaragua per salutare la rivoluzione proletaria, oggi sono
impomatati ed ingrassati gli stessi che rinnegano il proprio passato
ammettendo che il mondo è cambiato e che quelli compiuti, furono solo
errori di gioventù.
Bello sapersi in barca a vela attraversare
il profondo mare blu come tanti skipper di Luna Rossa mentre i
napoletani bruciano i secchioni della spazzatura, gli operai seguitano a
morire sul posto di lavoro e qualche famiglia viene brutalmente
sfrattata da una casa della quale che non riesce più a pagare l'affitto
perchè si è perso il lavoro.
Dov'è la sinistra? Adesso penso che sia
solo un concetto geometrico....
CaneSciolto
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