Il processo di appello
dei Cinque: i giudici non si pronunciano ancora
• Il processo è stato
effettuato un anno fa, ma i giudici della Corte di Appello di Atlanta
continuano a non pronunciarsi sul caso dei Cinque Eroi cubani prigionieri
negli Stati Uniti, ha detto l’avvocato Nuris Piñero. Il caso dei Cinque Eroi
verrà portato nella Conferenza Interparlamentare ha sostenuto la
rappresentante delle
famiglie dei 5,
sottolineando la forza degli argomenti mostrati dalla difesa in questo
processo, il 10 marzo del 2004.
La mancanza di garanzie
costituzionali che hanno limitato i diritti e le libertà individuali di
Gerardo Hernandez, Ramón Labañino, Fernando González, Antonio Guerrerro e
René González, arrestati nel 1998 a Miami e condannati a pene che vanno tra
15 anni di carcere a due ergastoli sono state sottolineate da Nuris Piñero
che ha detto che il rifiuto della giudice responsabile del caso, di
realizzare una nuova udienza orale in altro stato, come gli ostacoli del
Tribunale per impedire la conoscenza delle evidenze a favore dei Cinque,
sono irregolarità che si devono far conoscere internazionalmente.
L’avvocato ha ricordato
che la prima richiesta dalla difesa è stata proprio il cambio di sede per
la realizzazione del processo ed ha smentito l'accusa di cospirazione per
uccidere, imputazione che i procuratori tentarono di usare senza successo
contro Gerardo Hernández.
Richard Klugh, esperto in
appelli, ha decisamente escluso la relazione tra Gerardo Hernández e
l'abbattimento in acque cubane di due aerei
provenienti dalla
Florida, che stavano violando lo spazio aereo cubano e la sovranità
dell'Isola, che ha agito dopo aver lanciato molti avvisi ai piloti
terroristi.
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