I CINQUE

 

  

 

UNA POESIA DEDICATA AI CINQUE

 

Questa poesia è stata scritta da Augistín Díaz Cartaya, autore della storica Marcia del 26 di Luglio, in omaggio ai Cinque cubani ingiustamente condannati e prigionieri politici negli Stati Uniti per aver combattuto contro il terrorismo, pubblicata nella rivista Habanera.

La riproduciamo nelle nostre pagine.

A Gerardo, Antonio, René, Ramón e Fernando

 

Avanti cubani, che Cuba premierà il vostro eroismo!

 

Ascolta soldato

 

Ascolta soldato

Ripulisci la strada di oggi

perchè con ordine e senza ostacoli

transiti poi il futuro.

 

Ascolta soldato di qui,

sangue d tutti lontani o vicini che siano

con il tuoi invincibile fucile  e la tua coscienza.

 

Ascolta soldato,

voglio baciare con la mia poesia

dove commini, dove riposi senza dormire,

dove in piedi nella tua trincea

seppellirai il nemico.

 

Ascolta soldato

delle città e delle boscaglie

io ho un canto per le tue vittorie,

il mio lavoro e lo studio costante

in un mondo palpitante di emozioni.

 

Ascolta soldato come sono felici gli eletti!

È vero?

 

Ascolta Patria

Sono più di cent’anni che lotti

senza stancarti e per questo sei cresciuta

nelle battaglie ed è cresciuto la strada

e sei cresciuto tu soldato.

Per te sono cresciute le bandiere rosse,

le voci più distanti

e cresce sana la libertà ferita.

 

 

info@siporcuba.it

 HyperCounter