Attivisti nordamericani condannano l'isolamento dei Cinque
CONNIE Tucker,
presidentessa del Comitato del Sud per la Giustizia Sociale ed Economica di
Atlanta, in Georgia, ha denunciato l’ostilità dei gruppi terroristici di
origine cubana che vivono a Miami ed ha condannato l’ingiusto isolamento
imposto ai Cinque patrioti dallo scorso 28 febbraio, arbitrariamente
deciso, che limita ogni contatto con gli avvocati difensori e con i
parenti.
La Tucker, che è
attivista ed ex prigioniera politica nordamericana, ha incontrato all’Avana
le madri e le mogli dei Cinque Eroi cubani ingiustamente prigionieri nelle
carceri statunitensi ed ha parlato della solidarietà organizzata negli
Stati Uniti.
Il cordiale dialogo
tra Connie Tucker e le madri e mogli dei patrioti cubani fa parte delle
ampie dimostrazioni di solidarietà internazionale che riceve questa causa.
La sede dell’Istituto
Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP) è stata il luogo dell’incontro
durante il quale è stata espressa la volontà dei nordamericani giusti di
abbattere il muro di silenzio che il Governo statunitense ha sollevato
attorno al caso.
"Dobbiamo lavorare per
la liberazione di questi giovani, perché chiunque conosca la storia della
lotta dei Cinque Eroi si rende conto della loro innocenza", ha affermato la
Tucker parlando di René González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando
González e Gerardo Hernández.
"Ringraziamo le
persone e le organizzazione come quella che Lei rappresenta che
incondizionatamente appoggiano la nostra causa soprattutto in questi momenti
nei quali il popolo nordamericano affronta i pericoli di una guerra", ha
affermato Magalys Gozález, madre di Fernando. (AIN)
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