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Negli USA si apre il cammino la
causa dei Cinque cubani
Il primo Forum Sociale celebrato recentemente negli Stati Uniti ha
permesso di diffondere enormemente la causa degli antiterroristi cubani
incarcerati negli USA da quasi nove anni, ha affermato l’attivista
Alicia Jrapko.
Questo evento è
stato un'opportunità per rompere il silenzio dei mezzi di comunicazione
sul caso di Gerardo Hernandez, Ramon Labañino, Antonio Guerrero,
Fernando Gonzalez e René Gonzalez, ha detto Alicia Jrapko, del Comitato
Internazionale per la Libertà dei Cinque.
La Jrapko ha dichiarato all'emittente Radio Reloj che ancora un
importante settore progressista nella nazione settentrionale ignora chi
sono e che cosa facevano in quel paese, da dove si occupavano di evitare
i fatti violenti organizzati contro l'isola.
Ha emerso alla stazione radio che nell'incontro realizzato ad Atlanta si
sono realizzate mostre sulle caricature e sulle pitture di Gerardo ed
Antonio, e sulle foto dei Cinque, esigendo la loro immediata
liberazione.
Inoltre, ha precisato, si sono realizzati incontri sul loro processo
penale e le irregolarità commesse contro di loro, dall’arresto fino alla
data di oggi, in cui due di loro non hanno ancora potuto ricevere la
visita delle loro mogli. Questi lottatori si sono guadagnati il rispetto
negli Stati Uniti, non solo per difendere la loro patria da fatti
terroristi, ma anche per resistere quasi nove anni di ingiusta
reclusione, ha osservato.
I Cinque, come si conoscono tra i loro seguaci nel mondo, contano
sull’appoggio di circa 300 comitati di solidarietà in un centinaio di
paesi.
L'attivista ha esposto l'interesse suscitato tra i partecipanti nel
Forum Sociale di Atlanta per tracciare i piani per continuare la ricerca
di un mondo migliore.
Questo appuntamento, che ha riunito migliaia di attivisti civili
nordamericani, è terminato con lo slogan “Un altro Mondo è Possibile,
degli altri Stati Uniti sono necessari”.
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