I CINQUE

 

  

Messaggio di Gerardo Hernández agli amici del mondo

Lo scorso 11 agosto sono stato trasferito nella prigione di Victorville, con un viaggio su strada che è durato circa quattro ore. La prigione di Lompoc smetterà di essere di "massima sicurezza", per cui tutti quei reclusi che, secondo l’Ufficio delle Prigioni, devono stare in un regime di "massima", verranno trasferiti poco alla volta nella nuova prigione di Victorville, anch’essa in California.

Questo posto è di recente costruzione e siamo stati i primi ad abitarlo. A paragone di Lompoc, le cui strutture sono abbastanza vecchie e molto in degrado, qui le condizioni di vita sono migliori in senso generale, le celle almeno sono un po’ più grandi e con un’illuminazione migliore. Siccome occorrerà un po’ di tempo per riempire la prigione, forse resterò due o tre mesi senza compagno di cella.

D’altra parte, anche perché si tratta di un posto nuovo, il regime disciplinare è più stretto e vi sono regole e disposizioni che non avevo a Lompoc, ma come diciamo noi cubani "non sono cose dell’altro mondo".

La prigione si trova in un’area che, secondo quanto ho capito, fa parte del deserto di Mojave. Il clima è molto più caldo qui rispetto a Lompoc, molto simile a quello di Cuba.

Il nuovo indirizzo per la corrispondenza è il seguente:

Gerardo Hernández
# 58739-004
U.S. Penitentiary-Victorville
P.O. Box 5500
Adelanto, CA 92301


Prima di partire da Lompoc, poiché non mi hanno lasciato portare le centinaia di lettere a cui dovevo rispondere, mi sono visto costretto a fare un pacco e a inviarlo a compagni che lo faranno arrivare alla mia famiglia a Cuba. Mi scuso con quelli che ancora non hanno ricevuto una risposta.

Desidero approfittare di questa opportunità per esprimere nuovamente il ringraziamento dei Cinque agli amici di tutto il mondo che non hanno smesso di sostenerci e di incoraggiarci con la loro solidarietà, in particolar modo ai nostri fratelli cubani, che oggi stanno lavorando duramente e con dedizione per riparare i danni causati dall’uragano Charley, dir loro che in momenti come questi ci dispiace ancora di più di non poter essere fisicamente insieme a loro, e che siamo convinti che, come sempre, il nostro combattivo popolo continuerà ad andare avanti.

Ricevete tutta la gratitudine e l’abbraccio rivoluzionario dei Cinque.

Gerardo Hernández
Prigione Federale di Victorville
agosto 2004
 

 

 

 

 

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