Il corriere della sera presenta (a
modo suo) il film del regista italiano,Angelo Rizzo,”..quando la
verità si sveglia non torna più a dormire..”
Il film di Rizzo,iscritto a
partecipare al prossimo festival del cinema di Venezia,nasce come
opera cinematografica di denuncia.
Quando si parla di terrorismo,come
per altri argomenti ci hanno abituato,esistono 2 pesi e 2 misure.
Nello specifico l esperienza del
regista italiano mostra come Cuba più volte è stata vittima del
terrorismo sovvenzionato dalla mafia di Miami e dai servizi
segreti americani.
Per il corriere della sera è
Francesco Battistini a parlarci dell opera cinematografica,quello
stesso Battistini diventato famoso per aver svolto il suo operato
di giornalista sull' isola Caraibica senza accreditamento
richiesto(come in tutti i paesi deve essere fatto)avvalendosi
semplicemente di un visto da turista e per questo allontanato(come
in tutti i paesi con delle regole viene fatto).
A pensare male si fa peccato ma a
volte ci si indovina e andando a scrutare tutto l' articolo
apparso sul quotidiano milanese ci si accorge che anche stavolta
questa regola popolare non si discosta dalla realtà,
l'impostazione di Battistini è tutta volta a sottolineare (a suo
dire)visioni di regime obbligate,che anche in questo caso
enfatizzerebbero piccole questioni per farne grandi slogan
mediatici.
.... “quando la verità si sveglia
non torna più a dormire”denuncia in particolare quanto avvenuto a
Lavana nel settembre del 97, una serie di attentati dinamitardi a
stampo terroristico e destabilizzatore dove ha trovato la morte
un nostro connazionale Fabio DiCelmo.
Fabio si trovava a Cuba per pagare
il conto di una vacanza regalo che aveva offerto a due suoi amici
come regalo di nozze e precisamente era all' hotel Copacabana e
non al Triton(anch esso colpito dalla serie di esplosioni) come
Battistini riporta.
“Distrattamente” l articolista
dimentica anche di specificare alcuni punti salienti,l episodio
del 1997 non è l unico episodio in questo senso,già nel 1976
Carriles(reo confesso dell attentato di cui sopra) in
collaborazione con O. Bosh furono gli autori dell esplosione in
volo di un aereo dell'Air Cubana sui cieli delle Barbados,causando
la morte di 73 persone tra cui l intera squadra di scherma
giovanile di Cuba (reduce pochi giorni prima della vittoria dei
giochi Panamensi).
Il corriere della sera fa un
parallelismo tra Carriles e Bin Laden,parlando del primo come il
corrispondente del secondo per Cuba,ma questo non è esatto,oggi
Posada Carriles gode pacificamente dell'ospitalità USA che ne
rifiuta l estradizione.In oltre è da notare come vengono trattati
gli accusati di terrorismo dal governo americano(vedi Guantanamo),mentre
lo “spietato governo dittatoriale di Castro” permette a un suo
recluso,reo di azioni assassine e terroristiche,di accompagnare per
L'Avana il regista Rizzo indicandogli i posti dove piazzò le bombe
(parliamo di Cruz Leon e della vicenda citata nell 'articolo in
questione stesso).
L articolo a cui facciamo
riferimento è quello del 19 maggio 2005,articolo che “dimentica”
inoltre,di far notare come a causa di questo suo lavoro il regista
italiano, Angelo Rizzo, autore del film denuncia contro le ventate
terroristiche che si abbattono su Cuba,deve subire il veto che gli
impedisce di lavorare su territorio americano.
Riteniamo di concludere che il film
di Rizzo e il suo operato ci permettono di sperare in un
informazione obbiettiva e contrapposta ai diktat imperialisti che
soffocano le voci coscienti e ci sembra sottinteso il nostro
invito a tutti a prendere visione appena sarà possibile dell opera
cinematografica in questione;al contrario siamo costretti ad
affermare che , visto il comportamento di persone come Battistini
e giornali come il corriere della sera,riusciamo a spiegarci il
perché l'Italia occupa il settantanovesimo posto nella classifica
mondiale riguardante la libertà di stampa nonché uno dei peggiore
posti nella classifica internazionale di vendita e lettura di
quotidiani.
Associazione amicizia Italia Cuba, circolo Celia Sanchez
(Parma)