ANCORA AZIONI "TERRORISTICHE" DEGLI USA CONTRO
CUBA
E' una vergogna senza limite. Il presidente degli
Usa Bush continua nella sua azione di sovvertitore della legalità
internazionale tornando ad attaccare una repubblica libera e
indipendente come Cuba.
E' di una arroganza inaudita l'ennesima azione
"terroristica" contro Cuba degli Usa. Oggi Bush stanzia 80 milioni di
dollari per cercare di piazzare a Cuba un governo fantoccio suddito
degli Stati Uniti per "influenzare" il futuro dell'isola caraibica.
Vale a dire foraggia una opposizione interna costruita ad hoc dal
Dipartimento di Stato statunitense mettendo a libro paga della Cia
personaggi cubani di dubbissima onorabilità facendoli poi passare per
"martiri" del governo cubano. Personaggi che guadagnano moltissimi
dollari con il "mestiere" dell'oppositore per conto terzi. Una storia
già vista in America Latina ma anche in altre parti del mondo dove gli
Usa dettano legge.
E tutto questo nel roboante silenzio della
Comunità internazionale. Pensate cosa sarebbe accaduto se queste
gravissime affermazioni fossero state fatte da altri Stati: versare
milioni di dollari per destabilizzare il governo legittimo di un
paese, ad esempio degli Usa? E invece per Cuba la stampa democratica,
progressista o meno, i governi, progressisti o meno, tacciono e
lasciano passare una simile minaccia contro uno stato sovrano e
libero.
La politica dei "due pesi e delle due misure"
tanto cara a Bush e, purtroppo, troppo spesso anche all'Unione Europea
rappresenta una vergogna per la legalità e il diritto internazionale
dei popoli. Contro questa politica imperialista non dobbiamo tacere ma
costruire una politica altra che abbia al centro della propria azione
il diritto internazionale e il diritto inalienabile
dell'autodeterminazione per tutti i popoli.