UNA LUNGA BATTAGLIA MA FIDEL C'E'
Quando ormai si stavano organizzando i preparativi per festeggiare la
morte di Fidel, magari affittando lo stadio del super bowl, e pensando
che questo possa significare la fine di 50 anni di Rivoluzione Cubana, a
sorpresa Fidel Castro si mostra in televisione insieme all'amico Chavez
che sta non poco osteggiando gli USA di Bush.
A differenza dell'ultima apparizione il lider maximo è apparso in ottima
salute, decisamente più in carne e più vispo mentre colloquiava
amabilmente con il presidente venezuelano che è stato accolto, al suo
arrivo all'Avana, da Raul Castro.
Sappiamo che la
battaglia che sta combattendo Fidel ha una fine fisiologica segnata che
è appannaggio di tutti noi ma vederlo contrastare l'ineluttabile con la
solita forza fisica e morale, è segno di un grande coraggio e di una
gran voglia di vivere che dimostra la figura gigantesca di colui che ha
saputo conquistare non solo il popolo cubano ma anche tutti gli abitanti
del sud del mondo.
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servizio foto Granma |
Raul Castro riceve Chavez |
il saluto di Chavez a Fidel |
parlando di Simon Bolivar |
i due lider a confronto |
leggendo un documento |
tra amici |
il caloroso abbraccio |
La visita di Chavez dimostra come lo spirito rivoluzionario bolivariano e
martiniano abbia già conquistato il centro e sud america che, con tutti
i mezzi leciti possibili, sta cercando di togliersi il pesante gioco
delle catene imperialiste del gigante nordamericano rappresentato
dall'attuale presidenza Bush che, come d'uso, arrogantemente cerca di
mantenere intatti i vecchi feudi di una volta anche se il vento di
cambiamento ha già mostrato al mondo di cosa può essere capace per
sovvertire atavici concetti coloniali.
Fidel lotta la sua
battaglia e ci istiga a fare altrettanto nel nostro piccolo mondo
quotidiano dove, cercare di essere coerenti con le proprie idee contro
tutte le ingiustizie, deve essere un punto di riferimento costante e
continuo per realizzare l'uomo nuovo tanto predicato da Ernesto Che
Guevara.
Cuba continua la sua
lotta a favore dei propri diritti di Stato Sovrano contro l'embargo e,
in questo momento, a favore dei cinque eroi della guerra dell'impero. La
giustizia per i 5 cubani proditoriamente incarcerati deve trionfare
contro tutti gli sporchi giochi che sono stati portati avanti da coloro
che hanno gestito il caso ad iniziare dalla FBI per finire al tribunale
che li ha condannati e, non ultimo, contro tutte le vessazioni che
subiscono in prigione loro e, di conseguenza tutti i loro famigliari. E,
l'esempio di un Fidel combattivo e vincente contro il male che lo
affligge deve essere da monito per tutti coloro che sono amanti della
giustizia e della equità, in nome di tanti sconosciuti eroi che si sono
immolati per una mondo migliore.
Un mondo migliore è
possibile!
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