MIRADA CUBANA ARCHIVIO

PER CUBA UN ATTO DI SOLIDARIETA'

Domenica  13 maggio si è festeggiato il 18° anniversario del sindacato della ricerca USI-RdB che, attraverso il suo segretario nazionale Rocco Tritto, ha ripercorso non solo le lotte sindacali specifiche ma ha ripercorso le tappe del movimento internazionalista italiano soprattutto quello in essere durante gli anni 70. Questi sono stati fondamentali non solo perchè considerati 'anni di piombo' ma anche per essere stati anni dove la sinistra italiana ha dimostrato una decisa sensibilità verso i problemi di tutti quei paesi -oggi definiti sud del mondo- che lottavano per conquistare la propria libertà o per mantenere la democrazia faticosamente conquistata.

L'internazionalismo proletario, spesso verbo profuso da Ernesto Guevara, è stato l'asso portante del movimento di ogni sinistra che si è vista impegnata, in una epoca dove non esisteva la globalizzazione, nella creazione di rapporti di solidarietà tra compagni uniti nello stesso progetto di creare un mondo migliore e diverso.
Se analizziamo il presente dobbiamo constatare, purtroppo, che qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto ma che l'idea, in fondo, non muore mai e non è mai doma.

Il dibattito è stato coadiuvato dalla presenza importante dei Prof.ri Aldo Novaro e Angelo Casale, nonché ha visto la partecipazione di Adriana Spera e del corrispondente di Prensa-Latina, José Antonio Noriega e del presidente dell'Associazione La Villetta per Cuba, Luciano Iacovino; mentre gli Inti Illimani hanno illustrato la storia del loro Cile di Pinochet e quello dittatoriale di Pinochet.

Proprio per alimentare non solo l'idea di internazionalismo ma offrire qualcosa di tangibile, il sindacato USI-RdB ha versato una somma di 5.000 euro per la costruzione di un consultorio da realizzare in provincia di Matanzas a Cuba, perchè è giusto creare qualcosa dai progetti affinchè non restino delle vuote giaculatorie.   

Chi volesse contribuire al versamento di qualsiasi somma a favore del consultorio, può mettersi in contatto con Siporcuba per le ovvie spiegazioni.

info@siporcuba.it