Quattordici scintille
Il XIXº Congresso Argentino di Psichiatria organizzato
dalla Associazione degli Psichiatri Argentini ha assegnato il Primo Premio –
nel concorso di poesia - a Miguel Angel de Boer che è Presidente
dell’Associazione degli Psichiatri di Comodoro Rivadavia, in Patagonia.
È specializzato nell’assistenza di coloro che hanno avuto la tragica
esperienza di vivere relazioni con i desaparecidos. Lui stesso è stato
ricercato, imprigionato e torturato, ha diviso il carcere con un fratello di
Che Guevara.
È un poeta di grande valore come dimostra anche questo
giusto premio assegnato alla sua fatica.
Quattordici scintille
(e un’altra ancora)
Quando le fauci dell’orrore abominevole
Emanarono una fetida malignità
Sfregiando la patria, lacerandola,
Resa muta,
Spaventata
Indifferente
I petali cominciarono a perdere bellezza
La tenerezza si distrusse di tristezza
E con lei
l’allegria,
le parole,
i pensieri
e i nostri sogni.
E noi restammo soli
Con incubi feroci
E instancabili,
Spaventosi,
senza stelle
nè aurore
Schiacciati da dolori indolenti
Le nostre anime tremanti,
Dissimulandoci,
Smemorati,
Annullandoci.
La vita sembrava morire lentamente
E i baci estenuati
cadevano
come gli sguardi -
proprio quelli -
a pezzi.
Fu allora
che quattordici scintille
(e un’altra ancora)
Quattordici cuori,
E un altro ancora
Iniziarono
con fragili
piccoli
tenaci
spaventi coraggiosi
a passi di ronda
Boato prodigioso
invincibile
di coraggio
di dignità
giustizia
e verità:
di amore
Di questo amore
Che venne impresso in noi
E che ci conierà
Per sempre.
Alle Madri di Piazza di Maggio a 25 anni dall’inizio
Miguelangel de Boer
Comodoro Rivadavia
Chibut - Argentina
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