TURISMO
 

IL CALLEJON DEL CHORRO
 

 

 

ANDANDO PER L'AVANA

 

di CORALIA RIVERO

 

• Molti tra coloro che visitano  Piazza della Cattedrale guardano incuriositi il Callejón del Chorro– cioè il vicolo – situato a uno dei suoi quattro  angoli. 

Lì si può vedere quella che è stata la costruzione più importante del XVIº secolo, non solo per le risorse investite per la costruzione, ma anche perchè  divenne il luogo dove andavano a  rifornirsi d’acqua  gli abitanti della città.

L’Avana allora viveva un processo di riedificazione, dopo il saccheggio e l’incendio da parte dei pirati francesi, del 1555. Proprio per quei pericolosi motivi venne espresso un interesse speciale nella costruzione della Zanja Reale, il fossato a canale aperto che avrebbe condotto dal fiume della Chorrera, noto oggi come Almendares, l’acqua indispensabile per gli abitanti che vivano all’interno della muraglia della città, nel recinto protetto e custodito.

Inoltre fu la prima opera del genere realizzata dagli spagnoli nel Nuovo Mondo.

Per realizzare un tale lavoro venne imposta alle navi che attraccavano nel porto una tassa fissa chiamata Sisa de la Zanja, per Reale Accordo dell’anno 1562. Nel 1587 circa, il governatore ordinò la costruzione di una cisterna, dato che ara stato captato  un occhio o  la “madre dell’acqua.

La cisterna  un secolo dopo sarebbe diventata la prima Casa dei Bagni Pubblici e si trova a lato della casa del Marchese di Aguas Claras.

Questa residenza di scarso interesse architettonico fu ritoccata con dettagli coloniali durante il restauro della piazza e oggi vi si trova la Galleria d’Arte Victor Manuel, dove si vendono oggetti d’artigianato e opere di artisti cubani di noto prestigio.

Il canale fu terminato nel 1592 e il secondo tratto dello stesso andò a sboccare nel luogo che oggi conosciamo come Callejon del Corro, in Plaza de la Cienaga, oggi Piazza della Cattedrale.

Si suppone però che si fecero opere di asciugamento, di ripieno e pavimentazione per permettere agli abitanti di stabilirsi in maniera definitiva... 

Per ricordare la costruzione del canale il Capitano Generale Juan de Tejeda fece porre una lapide che si trova attualmente all’angolo della Casa de Baños nel Callejon del Chorro, dove si legge (tradotto): “Quest’acqua la portò qui il mastro di campo Juan de Texeda nell’anno 1592”.

L’originale dice: “ESTA AGVA TRAXO EL MAESSE DE CAMPO JVAN DE TEXEDA ANNO DE 1592”.

 

 

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