CULTURA CUBANA


XIV FIERA DEL LIBRO A CUBA
 


 

     

Più di 500 case editrici di 31 paesi alla XIV° Fiera del Libro a Cuba

 

Edel Morales, vicepresidente dell’Istituto Cubano del Libro, aveva sottolineato che  107 espositori (54 stranieri) avevano acquistato gli spazi stand della Cabaña. Il Brasile –invitato d’onore- occupava il primo luogo con un’area di 500 metri quadrati.

Dal 3 al 13 hanno partecipato professionisti, specialisti, intellettuali e  invitati di Messico, Colombia, Cile, Venezuela, Panama, Argentina, USA, Costa Rica, Peru, Nicaragua, Guatemala, Uruguay, Porto Rico, Antigua, Canada, Germania, Francia, Italia, Spagna e Gran Bretagna.

Sono stati rappresentati anche questi paesi: Austria, Svezia, Danimarca, Pakistan, Sudafrica, Congo, Mozambique, Australia, Repubblica Popolare Cinese e Cuba.

Tra gli 80 intellettuali e artisti brasiliani Gilberto Gil, ministro della Cultura e popolare cantautore, il teologo domenicano Frei Betto, il narratore Fernando Moraes, il poeta Thiago de Melo e lo saggista Emir Sader, il cineasta Orlando Senna e il musicista Egberto Gismonti...

All’elenco delle personalità straniere invitate si sono sommati gli statunitensi Howard Zinn e James Cockroft, il nicaraguense Ernesto Cardenal, gli argentini Vicente Batista, Miguel Bonasso e Atilio Borón e gli spagnoli Juan Madrid, Belén Gopegui e Antonio Puerta,il cileno Volodia Teitelboim, il peruviano Oscar Ugarte, il francese Ignacio Ramonet, il messicano Adolfo Sánchez Vázquez e il venezuelano Tarek William.

Il programma culturale prevedeva 9 attività simultanee ogni giorno che si sono svolte puntualmente .

La parte letteraria ha compreso la presentazione di più di 400 novità editoriali e un colloquio dedicato ai 4 secoli di Don Chisciotte.

I lettori cubani hanno accolto con molto entusiasmo titoli come El lado frío de la almohada, di Belén Gopegui; Una pica en Flandes, di Daniel Chavarría; e Gutiérrez a secas, di Vicente Batista (Premio Casa de las Américas 1969).

L’area accademica ha contato sulla presenza di prestigiosi economisti, politologi e sociologi, che hanno discusso temi d’attualità nella tavola rotonda “La cultura in difesa dell’umanità”.

Nella sede della fortezza San Carlos de la Cabaña, la casa editrice argentina Colihue ha messo  a disposizione del pubblico 28 titoli (stampati a Cuba) per bambini e giovani, che hanno superato il mezzo milione di volumi, soprattutto di divulgazione scientifica e ambientale.

Impegnati nell’agevolare l’accesso alle opere di maggior domanda pubblicate negli ultimi 3 anni, gli organizzatori della Fiera hanno ridotto del 30% il costo attuale di circa 100 titoli, abilitando uno spazio per la compra-vendita di libri usati e includendo quelli appena pubblicati.

Dedicata a due grandi delle lettere cubane, il poeta Jesús Orta Ruíz – Indio Naborí -  e al drammaturgo Abelardo Estorino (tutti e due Premi Nazionali di Letteratura), la XIVª Fiera Internazionale del Libro si prolungherà dal 14 febbraio al 6 marzo in altre 36 città del paese.

Saranno messe in vendita 1.200 opere e più di 5,7 milioni di esemplari, dei quali 803 erano già  stati stampati nell’Isola prima del termine del 2004.


 

clicca sulla foto per ingrandirla servizio fotografico Samuel Hernandez (Siporcuba)
lo stand del Premio Nosside

la casa editrice Zambon

il logo della 14a Fiera

approfondimento: CUBA E' UN PAESE DI LETTORI

 

 

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