Dal 3 al 13 hanno
partecipato professionisti, specialisti, intellettuali e invitati di
Messico, Colombia, Cile, Venezuela, Panama, Argentina, USA, Costa Rica,
Peru, Nicaragua, Guatemala, Uruguay, Porto Rico, Antigua, Canada,
Germania, Francia, Italia, Spagna e Gran Bretagna.
Sono stati rappresentati anche questi
paesi: Austria, Svezia, Danimarca, Pakistan, Sudafrica, Congo,
Mozambique, Australia, Repubblica Popolare Cinese e Cuba.
Tra gli 80 intellettuali e artisti
brasiliani Gilberto Gil, ministro della Cultura e popolare cantautore,
il teologo domenicano Frei Betto, il narratore Fernando Moraes, il poeta
Thiago de Melo e lo saggista Emir Sader, il cineasta Orlando Senna e il
musicista Egberto Gismonti...
All’elenco delle
personalità straniere invitate si sono sommati gli statunitensi Howard
Zinn e James Cockroft, il nicaraguense Ernesto Cardenal, gli argentini
Vicente Batista, Miguel Bonasso e Atilio Borón e gli spagnoli Juan
Madrid, Belén Gopegui e Antonio Puerta,il cileno Volodia Teitelboim, il
peruviano Oscar Ugarte, il francese Ignacio Ramonet, il messicano Adolfo
Sánchez Vázquez e il venezuelano Tarek William.
Il programma
culturale prevedeva 9 attività simultanee ogni giorno che si sono svolte
puntualmente .
La parte letteraria
ha compreso la presentazione di più di 400 novità editoriali e un
colloquio dedicato ai 4 secoli di Don Chisciotte.
I lettori cubani hanno accolto con
molto entusiasmo titoli come El lado frío de la almohada, di
Belén Gopegui; Una pica en Flandes, di Daniel Chavarría; e
Gutiérrez a secas, di Vicente Batista (Premio Casa de las Américas
1969).
L’area accademica ha contato sulla
presenza di prestigiosi economisti, politologi e sociologi, che hanno
discusso temi d’attualità nella tavola rotonda “La cultura in difesa
dell’umanità”.
Nella sede della fortezza San Carlos
de la Cabaña, la casa editrice argentina Colihue ha messo a
disposizione del pubblico 28 titoli (stampati a Cuba) per bambini e
giovani, che hanno superato il mezzo milione di volumi, soprattutto di
divulgazione scientifica e ambientale.
Impegnati
nell’agevolare l’accesso alle opere di maggior domanda pubblicate negli
ultimi 3 anni, gli organizzatori della Fiera hanno ridotto del 30% il
costo attuale di circa 100 titoli, abilitando uno spazio per la
compra-vendita di libri usati e includendo quelli appena pubblicati.
Dedicata a due grandi delle lettere
cubane, il poeta Jesús Orta Ruíz – Indio Naborí - e al drammaturgo
Abelardo Estorino (tutti e due Premi Nazionali di Letteratura), la XIVª
Fiera Internazionale del Libro si prolungherà dal 14 febbraio al 6 marzo
in altre 36 città del paese.
Saranno messe in vendita 1.200 opere
e più di 5,7 milioni di esemplari, dei quali 803 erano già stati
stampati nell’Isola prima del termine del 2004.
clicca sulla foto per ingrandirla |
servizio fotografico Samuel
Hernandez (Siporcuba) |
lo stand del Premio Nosside |
la casa editrice Zambon |
il logo della 14a Fiera |
approfondimento:
CUBA
E' UN PAESE DI LETTORI