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AVEVAMO BISOGNO DI UN GRILLO?
L'effetto Grillo è stato ampliato da tutti
i media (e non solo nazionali) perchè ha messo abilmente, il dito dentro
la piaga della politica italiana già scossa dal best seller 'La Casta'
che aveva fatto da apripista ad un diffuso e crescente malumore dei
cittadini che, se dalla parte della CdL era inquieta per aver perduto le
scorse elezioni per un pugno di voti, l'altra parte votante il
centrosinistra, aveva a che dire della disillusione ricevuta in cambio
di una scelta che aveva ben altre aspettative.
Il nostro desaparecido comico-inquisitore ligure, dal suo visitatissimo
blog (entro i primi dieci blog più visitati al mondo) da tempo aveva
iniziato campagne mediatiche contro gli intrallazzi politico-affaristico
della nostra classe dirigente (caso Parmalt, Telecom, Banche ect) per
suggellare il tutto con un bel vaffanculoday che ha ottenuto un
incredibile (anche se prevedibile) riscontro che ha riempito piazze,
siti web e analisi sociologiche e politiche per terminare con l'appello
della creazione delle liste civiche da presentare alle prossime elezioni
amministrative tanto per non lasciare nulla al caso.
Si opina che il novello Sansone abbia solo intenzione di uccidere i
Filistei, senza offrire un cambio generazionale al carrozzone politico
e, la sua teoria, da una parte anarchica (no allo Stato) da un'altra
qualunquista, lascia molti perplessi.
Non solo per l'adesione di comitati grillini che daranno certamente
fastidio ai politici tradizionali ma, soprattutto per il fatto che non
sono al momento, omologabili con alcuno schieramento.
Chi perderà voti? La sinistra? La destra? E le liste civiche sono
l'unica alternativa al malcontento ed all'astensionismo prevedibile?
Quesiti ai quali tutti cercano di dare risposte applicando teorie e/o
acrobazie di ogni tipo per dirci che tutto è sbagliato ma che nulla è da
rifare.
Problemi di casta? Crisi di identità?
In un momento topico della politica che si interfaccia con
l'antipolitica di un popolo ormai stufo di inghippi, inciuci,
intrallazzi che scorrono alla luce del sole come se nulla fosse, mentre
lo stesso non arriva neppure più alla terza settimana del mese a causa
della diminuzione del potere d'acquisto, il buon Grillo ha saputo
cavalcare il malcontento generale e generalizzato di una gran parte di
gente onesta che si è rotta le scatole di vedere-sentire-sopportare
tutti i politici professionisti che appaiono e si sbranano in tv ma che
si ritrovano da buoni furboni quando i riflettori si spengono.
Pare che solo ora l'italiano si rende conto che l'onorevole X o il
senatore Y ha certi vantaggi, oppure che ha fatto questo o quell'altro e
che manipulite non ha pulito proprio niente, anzi.
E di fronte all'inefficienza delle
promesse pre elettorali, dei programmi mai rispettati, del disagio
drammatico dei senza lavoro, dei lavoratori precari, dei pensionati, dei
più deboli, si erge il muro di coloro che non ce la fanno proprio più;
quel muro dove Grillo, da un semplice blog e con poche ma precise parole
d'ordine (in effetti solo una: vaffanculo!) ha creato questo movimento
che ricorda molto alcune situazione passate. C'è chi ha individuato la
nascita di un fascismo, chi di una nuova Lega, chi dei Verdi...tutti
cercano di appropriarsi di una parentela a latere per cercare di
conquistare posizioni ma, i più attenti, potevano anche sapere da tempo
che sarebbe bastato poco, ai partiti della sinistra radicale, creare lo
stesso movimento, indirizzare politicamente questa enorme massa di
scontenti e di potere così, avere più forza nei confronti di un governo
Prodi al quale, ora, puntano il dito pur mantenendo posizioni ed
alleanze.
Incompatibilità di tolleranze politiche (Mastella e Diliberto? Di Pietro
e Prodi?) che spruzzano tutto il velenoso pus accumulato in meno di due
anni di governo precario che, sarebbe già da tempo caduto se non ci
fosse lo spettro di un Berlusconi sorridente che pur ha i suoi separati
in casa.
La gente stufa non aveva bisogno di Grillo e non si pone il problema del
futuro o della ideologia: ha solo voglia di vivere dignitosamente, con
maggior sicurezza e stabilità.
E non ci voleva Beppe Grillo per dirlo al mondo intero facendo fare la
figura dei comici a tutta la nostra classe politica....il mondo ancora
ci ride appresso!
CaneSciolto
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