INVESTIRE A CUBA
Gli
investimenti esteri a Cuba vengono regolati nella Legge 77/ 95 che
autorizza investimenti in quasi tutti i settori tranne nella sicurezza
e la difesa nazionale; insegnamento e la salute.
Gli investimenti possono prendere la modalità di società anonime di
capitale totalmente estero, imprese miste o contratti di
associazione economica internazionale, in questo ultimo caso non si
crea una nuova persona giuridica poichè ogni socio conserva la
propria.
L'analisi e approvazione della costituzione di imprese miste dipende
del Ministero per gli Investimenti Esteri e la Cooperazione Economica
(MINVEC) Dopo l'intervento dei gruppi negoziatori di ogni ministero
implicato, il progetto deve essere presentato davanti al MINVEC per
la remissione al Comitato esecutivo del Consiglio di Ministri o
Commissione d'Investimenti per la presa della decisione entro
sessanta giorni.
Prima di presentare il progetto, per la sua approvazione,
l'imprenditore straniero deve negoziare con il socio cubano ogni
aspetto dell'operazione:
statuti della società, amministrazione e gestione, viabilità
economica, percentuale di partecipazione, apporti monetari, attivo
immateriale, commercializzazione, etc.
L'investimento esige l'analisi dei costi per: uso delle
infrastrutture, rifornimento di materie prime, servizi di energia,
trasporto, comunicazione, personale locale ed espatriato,
autorizzazione, atti di protocollo, imposte, sistema fiscale,
etc.
Inoltre si fa necessario poter avere a disposizione assistenza
specializzata in pianificazione fiscale nei crediti a medio e
lungo termine.
Le Produzioni cooperate sono un'altra modalità di associazione
economica, caratterizzata dalla sua flessibilità giacchè necessita
solo dell'approvazione del Ministero settoriale dell'attività
che si intende sviluppare e per costi molto inferiori. Possono
interessare diversi settori della produzione con l'apporto di
macchinari e materie prime ai quali la parte straniera
contribuisce con assistenza tecnica e finanziamenti.
In settori come il turismo, sono frequenti i Contratti di
Amministrazione
e gestione.
In questi ultimi due casi, le autorizzazioni vengono emesse dai
Ministeri dei diversi settori con la supervisione del MINVEC.
Ufficio di rappresentanza commerciale di una società straniera
accreditata davanti al Registro di Succursali e Agenti di Società
Straniere iscritto alla Camera di Commercio della Repubblica di Cuba:
La succursale consiste in uno stabilimento, generalmente un ufficio,
di una impresa straniera autorizzata a realizzare operazioni
commerciali rispetto ai prodotti compresi nella sua licenza.
Questo non significa il diritto a importare ed esportare
direttamente, ne a distribuire e trasportare merce in territorio
cubano. Per venire autorizzata l'impresa straniera deve
accreditare relazioni commerciali con Cuba per tre anni, previa
richiesta alla Camera di Commercio di Cuba. Le licenze sono
intrasferibili e devono essere rinnovate ogni cinque anni. La
rappresentanza commerciale non viene estesa ad altre imprese.
Questo ufficio offre la possibilità di avere una sede, contrattare
impiegati cubani per le attività commerciali, importare veicoli
e consente un avvicinamento all'attività commerciale cubana,
pubblicizzare i prodotti che vende, avere magazzini ed altri vantaggi
per l'attività commerciale in Cuba.
Le agenzie devono avere come oggetto sociale essere agenzie di
viaggio, per essere registrate nel Registro corrispondente della
Camera di Commercio previo contratti di agenzie autorizzati dal
MINTUR
Investire a Cuba è una delle opzioni che appare tra i piani dei non
pochi imprenditori che analizzano i cambi nella struttura economica
dell’isola e considerano che, adesso, è il momento opportuno di
investire a Cuba, pensando, soprattutto, dicono gli esperti, in un
futuro con un minor numero di restrizioni e maggior accesso al mercato
estero, ma altri analisti sono più prudenti e includono nella lista
delle reticenze a investire a Cuba la ferrea vigilanza che
stabiliscono gli Stati Uniti con tutti gli investimenti stranieri in
un paese che si trova a sole 90 miglia di distanza dalla Florida.
Dal 1962 gli Stati Uniti hanno imposto un embargo commerciale su Cuba
che ha impedito durante cinque decenni, un avvicinamento economico più
forte fra le due nazioni. Dopo, nel 1996, si è approvata la legge
Helms-Burton che estese gli effetti dell’embargo, perche in quel
documento si chiariva che gli Stati Uniti non avrebbero avuto
relazioni con imprese straniere che commerciavano con l’isola e
incluso i dirigenti di queste compagnie non sarebbero potuti entrare
nel territorio degli Stati Uniti. Cosi, la questione bilaterale, ha
cominciato a influenzare paesi terzi e per questo la comunità
internazionale ha criticato, con forza, la legge Helms-Burton.
In questi ultimi anni gli acquisti di Cuba nel mercato alimentare
degli Stati Uniti sono stati nell’ordine dei 500 milioni l’anno, pero
solo attraverso specifiche licenze da parte del Dipartimento del
Tesoro e sempre con pagamenti in effettivo, cosa questa che ha
impedito la crescita degli acquisti, inoltre, si mantengono le
restrizioni per l’accesso di Cuba a un mercato cosi importante e
vicino come quello dei medicinali. Questo contesto è analizzato
accuratamente da coloro che cercano di investire a Cuba , dato che
devono tenere in conto che gli Stati Uniti cercano di conoscere con la
massima profondità possibile, tutti i piani per investire a Cuba e i
suoi agenti segreti nell’isola vigilano ognuno di questi movimenti,
come lo dimostrano i documenti segreti pubblicati da Wikileaks. Per
esempio, attraverso questi documenti si è appreso che l’Ambasciata
degli Stati Uniti a Madrid inviava sistematicamente al Dipartimento di
Stato rapporti sui programmi per investire a Cuba delle imprese
spagnole. In questi documenti si parlava di una lista nera di aziende
che scommettevano per investire a Cuba, fra le quali si trovavano
imprese turistiche come Sol Melià, Iberostar, Barcelò, Riu o NH
Hoteles, ma anche aziende di altri settori come Aguas di Barcellon,
Altadis, Freixenet, Repsol e Iberia. Con questi documenti diplomatici
s'informava quali imprese spagnole erano riuscite a investire a Cuba e
incluso apparivano l’ammontare degli investimenti, la localizzazione
geografica e si identificavano allo stesso tempo quelle che avrebbero
potuto ricevere una sanzione diretta da parte degli Stati Uniti per
investire a Cuba. Queste erano: Sol Melià, Inversiones Ibersuizas,
Occidental Hoteles, Grupo Pinero, Iberostar, Barcelò, NH Hoteles,
grupo Riu, Hotetur, Aguas de Barcelona Altadis, Freixenet, Repsol e
Iberia, pero gli esperti sono concordi nel rilevare che fino al 2011,
almeno direttamente, nessuna di queste imprese collocate nella “lista
nera”, abbia ricevuto una sanzione da parte del governo americano.
Anche se non si sono concretate le sanzioni, non c’è dubbio, che il
fatto che, la Casa Bianca controlli i piani di investire a Cuba
potrebbe frenare le idee di alcuni imprenditori, in particolare di
quelle che ci sono nel presente o dei vincoli che si potrebbero
concretare con imprese americane, pero allo stesso tempo, queste
restrizioni sono vantaggiose per certe aziende che non stanno cercando
di entrare al mercato americano e, come conseguenza, ricevono meno
concorrenza al momento di investire a Cuba. Cioè, se per alcuni
imprenditori investire a Cuba è meno complicato a causa dell’embargo
americano perche se le imprese di quel paese potessero investire a
Cuba, probabilmente dominerebbero il mercato cubano. Il Presidente
Barack Obama ha permesso che i cubani residenti negli Stati Uniti
inviassero cifre illimitate di rimesse a Cuba e allo stesso tempo che
potessero viaggiare le volte volessero in un anno, pero ha chiarito
che l’embargo non si sarebbe rimosso, perche era il principale
strumento di pressione sul governo dell’Havana. Cosi, queste misure in
certa maniera hanno beneficiato anche le imprese che potrebbero
investire a Cuba, assicurano gli analisti, perche l’ingresso di più
rimesse al paese si è ripercosso in un lieve miglioramento
dell’economia, inoltre, nel VI Congresso del partito Comunista, il
presidente Raul Castro ha dato un enfasi speciale nel incentivare i
programmi per investire a Cuba da parte degli stranieri, per cui ci si
aspetterebbe un minor numero di ostacoli in questi processi nel
prossimo futuro.