MIRADA CUBANA ARCHIVIO


 

 

SOLIDARIETA' CON CUBA E' SOLO UN FATTO VUOTO?


A vuoto si parla di aiutare Cuba. Almeno una volta. Ora, l'argomento Cuba rimane accantonato mestamente, come fosse un cimelio del tempo che fu o, peggio che mai, uno scheletro da nascondere dentro l'armadio delle vergogne.
Eppure di argomenti per lottare per Cuba ed al suo fianco ce ne sono molti a partire dall'iniquo ed anacronistico embargo che ha provocato danni non quantificabili. Si può continuare con l'annosa ingiustizia che stanno subendo i cinque cubani imprigionati negli Stati Uniti. Si può alimentare il tema con il terrorismo di Posada Carriles che ha provocato morti e terrore, in nome di un fascismo targato CIA.
Nonostante tutto, Cuba ha resistito a questo ed al crollo del muro che ha significato anni di periodo especial e sofferenze a tutto il popolo cubano e, contrariamente alle aspettative, ha saputo instradare con il suo esempio, molti paesi dell'area latinoamericana che si sono ritrovate padrone del proprio destino senza ascoltare le sirene imperialistiche made in Bush.

Cuba come esempio. E senza Fidel che ha da tempo abbandonato la scena pubblica per costruire ricordi ed analisi, come critico con le sue riflessioni e che ha abdicato a favore del fratello Raul per continuare la lotta del popolo cubano, disilludendo tutti coloro che pensavano e pronosticavano la fine della rivoluzione.

Cuba, anche per la sua situazione geografica è stata nel 2008, coinvolta nel passaggio di tre terribili cicloni che hanno devastato piantagioni, paesi, case e la dura ricostruzione, ancora continua sopra le forze di tutti coloro che vi partecipano. Una penalità naturale che però si assomma a tutte quelle generate dall'atteggiamento politico despota degli USA che mai hanno accolto con favore le aperture delle varie sessioni ONU sulla fine del bloqueo.

L'Italia è accodata da anni a quella teoria di nazioni che non considerano l'ipotesi di aiutare Cuba e non solo con i governi di destra ma anche con quelli del centrosinistra. Anzi, il PDS prima, l'Ulivo dopo ed ora il PD, cercano di eliminare il problema alla fonte, retrocedendo alle posizioni di un partito di centro che critica aspramente il governo cubano tacciandolo di dittatoriale regime fuori luogo in questo secolo di 'democrazia globale' targata USA.
Ma non c'è di che stupirsi se si pensa un attimo ai reiterati attacchi del quotidiano Liberazione, organo (sic!) di Rifondazione Comunista, nella sua Sansonettiana linea editoriale.

Insomma, restano per fortuna attaccati alle radici dell'internazionalismo che stima Cuba, solo le piccole associazioni che -al di sopra delle loro forze- continuano a credere nella solidarietà con azioni, donazioni, gesti e senso di fratellanza nei confronti del popolo cubano e delle sue istituzioni.
Siporcuba crede possibile continuare ad alimentare la rivoluzione cubana aiutandola anche in quelle minuscole situazioni che occorrono ad apportare un miglioramento della qualità di vita dei cubani. Per questo ricordiamo ai nostri lettori, l'iniziativa a favore della biblioteca Tina Modotti di Alamar, alla quale vi rimandiamo per saperne di più (
vedi dettagli).

Con Cuba sempre!

 

info@siporcuba.it

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