25 Aprile 2004. "FESTA DELLA LIBERAZIONE": ora e sempre contro tutte le occupazioni militari

MANIFESTAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA

comitato promotore:

roma città per la pace, AIASP, comitato di solidarietà con Cuba "Fabio Di Celmo", AGESCI-scout, Allende Com. Sod., AFFI, Altrimondi-DS, Arci Solidarietà Lazio, Argon News, ARS Roma, Arte in movimento, ass. Aprile, ass. Condividi, ass. La Strada, ATTAC, Bastaguerra Roma, Casa delle Culture, CGIL confederazione generale dei lavoratori Roma e Lazio, comitato pace preventiva Municipio 1, Municipio 10, coordinamento Obiettori di Coscienza, Democrazia Popolare, Disobbedienti Roma, DONNE IN NERO, EMERCENGY, forum Democrazia Europea, forum donne Partito della Rifondazione Comunista, Giovani VERDI, Girotondi Roma, LEGAMBIENTE, Libera di don Ciotti, LibLab Roma, Pangea com. solid., PdCI, Pax Christi, PRC Roma, Rete dei movimenti, rete LILLIPUT, Democratici di Sinistra Roma, VERDI Lazio, Un Ponte per..., Tam Tam, comitato Frimma sa Bomba-

Dichiarazione del presidente del comitato di solidarietà con Cuba "Fabio Di Celmo" compagna Ines Venturi: "il 25 aprile avremo ospiti degli artisti cubani (Maria Elena Pena, Jesus del Valle, Felipe Lezcano, Carlos Ruiz de la Tejera) e la compagna Maria Elena Ruiz Yera della Federazione delle Donne Cubane. Li invitiamo con orgoglio a manifestare con noi in una giornata che sta alla base della nostra stessa Costituzione e che rappresenta la libertà di un popolo dalla tirannia e dalla barbarie coscienti che dobbiamo continuare a tenere alta la bandiera dell'antifascismo e della guerra di Liberazione, consapevoli che quei valori devono rinnovarsi ogni giorno nelle nostre battaglie, difendendo Cuba e contrastando ogni ingiustizia insieme all'organizzazione mondiale delle disuguaglianze. Affermare che Cuba, ad esempio, violi i diritti umani non è solo ipocrita ma raccapricciante dinanzi ai grandi drammi dell'umanità realizzati da classi dominanti ciniche e corrotte, predatorie e disprezzanti la stessa idea di civiltà. Cuba è vittima di un bloqueo che non ha eguali nella storia e di una violazione sistematica della sua stessa sovranità fino a subire un terrorismo violento ed assassino. Guantanamo è sotto gli occhi del mondo con il lager nordamericano quasi a documentare come gli stessi abbiano dimenticato ciè che rappresentò l'infamia del nazifascismo. Israele alza un muro contro il popolo di Palestina e i suoi diritti e uccide impunemente come a dimenticare la più grande brutalità della storia rappresentata dall'Olocausto e gli USA hanno alzato da oltre quaranta anni un muro contro l'Isola Grande con l'idea di imprigionare un popolo intero in quanto dissidente rispetto le brame imperialiste e le sue mire egemoniche e colonizzatrici. Dalle ore 20 gli artisti cubani terranno un concerto di bolero e poesia e si parlerà della Donna a Cuba, del 45° della Rivoluzione, dei 5 patrioti cubani prigionieri dell'impero e del parco dedicato a Fabio Di Celmo (il giovane italiano vittima del terrorismo contro Cuba). E' stata invitata l'Ambasciata di Cuba e diverse personalità della politica, della cultura, del mondo dell'arte, associazioni, coordinamenti, forum. Saranno presenti le Autorità del Municipio per leggere l'ordine del giorno che omaggia Fabio Di Celmo e un messaggio del partigiano, dirigente dell'ANPI, Massimo Rendina per il professor Giustino Di Celmo. Hanno comunicato la loro adesione alcuni deputati e senatori, assessori e rappresentanti istituzionali della sinistra. Alla fine della giornata si deciderà, rivolgendosi alla stampa sensibile, di lanciare una grande raccolta di firme nazionale perchè cessi la vergogna di Guantanamo restituendola al suo popolo che ne farà, non dubitiamo, un luogo creativo per una battaglia delle idee necessaria e per l'affermarsi di un mondo nuovo possibile"