COMITATO DI
SOLIDARIETA' CON CUBA "FABIO DI CELMO" CONTRO IL TERRORISMO PER I CINQUE EROI CUBANI
ATTIVITA' |
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INDEX
scarica l'opuscolo dedicato a Fabio Di Celmo in formato zip dopo Seattle: intervista a Michele Capuano
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TERCERA FIESTA DE LAS NACIONES
"BANDERAS DEL MUNDO"
El comitè de solidaridad con Cuba
"Fabio Di Celmo" llevarà la bandera de Isla Grande. Del 17 de
julio al 8 de agosto và en escena en la ciudadella de
Ronciglione, provincia de Viterbo, la Fiesta de las Naciones
titulada "Banderas del Mundo". Este ano, como en las precedentes
ediciones que ha tenido de huespedes con AIASP a los artistas
cubanos de "cantopoema en flor" (evento cultural dedicado a los
5 heroes Cubanos, a Fabio Di Celmo y a la figura del CHE, estarà
presente oficialmente un stand pro-Cuba organizado por el comitè
de solidaridad con Cuba "Fabio Di Celmo" y se realizaran con el
escritor Michele Capuano y con la presidente de la Asociacion
Internacional de Amistad y Solidaridad con los Pueblos Ines
Venturi. Visto el suceso de las anteriores ediciones los
organizadores, incentivados por los positivos resultados han
diagramado una edicion aun mas articulada y rica di iniciativas
y eventos. Sus objetivos son esencialmente tres: facilitar el
encuentro con los muchisimos ciudadanos provenientes de Paises
extranjeros que viven en Italia, promover el conocimiento de las
diversas culturas a traves de la exposicion de productos tipicos
y ofrecer la posibilitad de saborearlos, hacer conocer
Ronciglione y Italia como lugar abierto donde encontrarse y
establecer nuevas amistades... A Ronciglione del 17 de Julio al
8 de Agosto se amalgamaran colores, danzas, sabores, sonidos de
todo el mundo (el comitè serà presente con uno spectaculo
latinoamericano y son cubano) que llevaran sus usanzas y las
convidiran con las ronciglioneses.
Fabio Massimo Vernillo/rivista La
Comune
fotos: del evento de Ronciglione
que tuvo como huesped Cuba con "cantopoema en flor"...
LA SEMPLICITA' NON E' DIFFICILE A FARSI (Cuba su e giù per l'Italia) Sono in Italia dal 20 aprile 2004 (numerosi messaggi di Aldo Galvagno lo dicono da mesi nel sito di siporcuba, ne parla teleAmbiente e TeleDonna con un'intervista esclusiva e lo stesso Telegiornale della televisione di Stato il TG3, la stampa e Immagini Contro... la Guerra, L'Unità e Liberazione, La Rinascita della Sinistra e "il manifesto", Il Quotidiano, pubblicazioni degli studenti universitari... ): Maria Elena Ruiz Yera della Federazione delle Donne Cubane e gli artisti Maria Elena Pena, Carlos Ruiz de la Tejera, Tatica (Jesus del Valle), Felipe Antonio Lazcano... e il 45° anniversario della Rivoluzione Cubana entra nel cuore e nel cervello di tanti italiani valorizzando il giorno della Guerra di Liberazione dal mostro nazi-fascista (25 aprile) e il 1° maggio (giornata di lotta del mondo del Lavoro). Il 29 aprile Maria Elena Ruiz Yera incontra la Unione delle Donne Italiane a San Giovanni Persiceto in Emilia. Un'assemblea organizzata da Italia-Cuba (Primo ne è il segretario e la sua compagna l'anima) in collaborazione con il comitato di solidarietà con Cuba "Fabio Di Celmo". Si parla delle conquiste rivoluzionarie dell'Isola Grande, del periodo speciale, della battaglia delle idee, dei 5 eroi cubani, della lotta al terrorismo e in maniera profonda delle donne a Cuba e del grande lavoro della loro organizzazione nella società e per i diritti dell'altra metà del cielo... Il dibattito prosegue nella sede dell'ARCI (associazione protagonista del festival del cinema latinoamericano a Cuba) presente Paolo Rossignoli che è venuto dalla lontana Verona, per le edizioni Achab (quella dei libri sul "muchacho del Copacabana" di Acela Caner, Martì e la verità sui falsi dissidenti cubani...), La Villetta di Bologna rappresentata da Mauro Collina e militanti del Partito della Rifondazione Comunista e del Partito dei Comunisti Italiani, dei Democratici di Sinistra e del mondo cattolico. Siamo in viaggio: il giorno dopo dall'Emilia arriviamo in Liguria: Finale Ligure (suggestiva, storica e accogliente). Dopo una visita alla cittadina e al suo borgo medievale (pizza degustata in fretta per apprezzare i sapori d'Italia) raggiungiamo la biblioteca comunale dove si realizzerà fino a notte inoltrata un dibattito su "Donna e Rivoluzione" al quale partecipa l'ex Ministro della Repubblica Italiana Katia Belillo e uomini e donne in rappresentanza di tutta la sinistra italiana. C'è il segretario di Italia-Cuba della regione Liguria (Roberto Casella e la sua compagna abituata a mille cene sociali di solidarietà), il candidato a Sindaco (che s'impegna come altri sindaci incontrati a sottoscrivere un atto contro il terrorista Posada Carilles) e su un tavolo la rivista La Comune dell'Associazione Internazionale di Amicizia e Solidarietà con i Popoli interamente dedicata a Cuba che andrà esaurita. Maria Elena Ruiz (e Michele Capuano che l'accompagna per tradurre i suoi discorsi) andranno poi a dormire a casa di ORA, la mamma di Fabio Di Celmo che comunicherà il suo affetto per Cuba e l'ospitalità di una donna meravigliosa come lo sono le mamme, le moglie e i figli dei 5 eroi cubani (il professor Giustino Di Celmo scrive ogni giorno da La Habana per sapere e invitando all'incontro di tutti e tutte): esempio oltre ogni confine di una dignità eccezionale. Intanto a Fiano Romano (antica cittadina romana) con Ines Venturi (presidente del comitato "Fabio Di Celmo"), Fabio Massimo Vernillo della Casa dei Popoli, il giornalista argentino Alberto Polinori gli artisti cubani si esibiscono davanti ad un pubblico numeroso e amico in un evento organizzato dal Comune e presenti tanti compagni tra i quali Mario Michelangeli candidato alle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo nelle liste del PdCI. E arriva il 1° maggio. A San Giovanni, Roma, ci sono centinaia di migliaia di persone (seicentomila? Di più? In diretta televisiva della Rai Radiotelevisione Italiana) e sul palco Enrico Capuano (fratello di Michele) intona canti popolari e omaggia Cuba, la resistenza del popolo curdo e palestinese. Maria Elena Ruiz Yera va ad un incontro a Trastevere (senza essersi ancora riposata) organizzato dal Forum Diritto a Comunicare diretto da Enrico Giardino alla Casa Internazionale delle Donne (un'immensa struttura al femminile) e per ore risponde ad ogni domanda: la donna a Cuba, la prostituzione e il lavoro della FMC, la gioventù e la difesa della Rivoluzione, l'unità di un popolo e la lotta all'analfabetismo. Gli artisti sono su un aereo che li sta portando in Sicilia dove Saro, da sempre amico di Cuba e inoltre fondatore del comitato Fabio Di Celmo a Catania, ha organizzato in un ristorante in via Alessi 15 un concerto rivoluzionario... E poi: ci sarà Milano, Piacenza, Lecco, Viareggio, Vignanello a Viterbo, ancora Genova, ancora Bologna, una iniziativa con il Municipio di Roma XI°, Salerno, Napoli verso il 1° giugno, terminato l'iter burocratico per apporre la targa nel parco pubblico di viale Irpinia a Roma (capitale d'Italia) dedicato a Fabio Di Celmo e alle vittime del terrorismo, in una giornata alla quale parteciperanno oltre alle autorità del Municipio diverse personalità tra le quali il segretario nazionale del Partito dei Comunisti Italiani Oliviero Diliberto, il presidente Vincenzo Puro, l'attore Antonino Iuorio, associazioni, forum. movimenti, il candidato alle elezioni europee Bassan dirigente della comunità palestinese nel Lazio e tanti altri... L'Ambasciata di Cuba in Italia nella persona dell'ambasciatrice Maria de los Angeles Florez Prida ha seguito ogni attimo di questa esperienza in Italia in prima persona e forse per una delle rare volte, in un Paese dove tante sono le divisioni anche a sinistra, ha vinto l'unità contro ogni ipocrisia e dalla parte della verità e della ragione: ha vinto un atto di libertà e un piccolo seme che nonostante qualsiasi avversità darà fiori e frutti da donare alle generazioni future... 3 GIUGNO 2004: l’Italia non si USA Il giorno 4 giugno del 2004 il presidente degli Stati Uniti Bush sarà in Italia. Il comitato di solidarietà con Cuba “Fabio Di Celmo” organizza il giorno 3 giugno, dalle ore 16 alle ore 22, un sit-in creativo davanti il Parlamento Italiano per chiedere la fine della vergogna di Guantanamo, la libertà dei 5 eroi cubani ingiustamente condannati dall’Impero mentre lottavano contro il terrorismo e la condanna esemplare del mercenario della mafia di Miami Posada Carriles responsabile di efferati crimini e mandante intellettuale dell’assassinio del giovane italiano Fabio Di Celmo e dell’attentato alla vita a Fidel Castro. Il comitato “Fabio Di Celmo” invita ad un appuntamento che chiama all’unità ogni amico di Cuba, ogni amico della Pace, ogni amico della lotta alle ingiustizie e all’organizzazione mondiale delle disuguaglianze. Il 3 giugno 2004 l’Italia viva e democratica chieda al Parlamento Italiano un atto di dignità nel rispetto dei diritti umani violati impunemente dagli Stati Uniti d’America. Nuovi atti di aggressione contro la Repubblica Socialista di Cuba Pochi giorni fa - il 6 maggio - i governanti USA hanno annunciato pubblicamente una serie di misure economiche e politiche che - violando ogni legalità e tutti gli ordinamenti internazionali -inaspriscono l’embargo che la Repubblica cubana subisce ormai da 45 anni. Un dossier di 450 pagine e 6 capitoli che prevede una serie di nefandezze politiche ed economiche, con l’obiettivo esplicito di rovesciare Fidel Castro e l’attuale governo cubano. Questo piano di brigantaggio internazionale si appoggia a finanziamenti ed a mercenari “interni ed esterni” all’isola, manovrati dal governo USA e da associazioni “eversive” di comodo. Vi si prevede il coinvolgimento, tramite ricatti e lusinghe, di Paesi terzi, con un forte inasprimento delle sanzioni economiche e politiche contro Cuba. Con grande cinismo ed arroganza, si organizzano già i “fantocci USA” che dovrebbero sostituire il governo cubano eletto, come in Iraq e in altre parti del mondo. Vengono introdotte misure che violano i diritti di cittadini d’origine cubana residenti negli USA. Il fatto è che Bush ed i suoi alleati sanno di godere della impunità internazionale, di avere dalla loro una devastante potenza militare che distrugge Paesi e popoli senza tema di reazioni adeguate; sanno di poter controllare mass-media ed organismi internazionali; sanno di poter contare sul sostegno, sulle ipocrisie e sulle ambiguità di molti governanti del mondo, come in Europa e in Italia. Perciò mentre terrorizzano e bombardano con armi “proibite”; mentre torturano, non solo in Iraq ma sulla stessa isola di cuba, a Guantanamo; mentre rapinano risorse ed impongono governi “fantoccio”; mentre mentono, mistificano ed imbrogliano usando rozzi argomenti gridano “al lupo”: il terrorismo, i dittatori cattivi (ex amici), il fanatismo islamico ed altri pretesti di comodo. Ma il terrorismo più impunito e più barbaro è proprio quello che ci viene da Bush e soci: non sono lo praticano su larga scala con le loro guerre e le loro torture, ma lo “codificano” - in patria e fuori - con la repressione poliziesca e con le loro leggi liberticide. Così la “tortura” ed altri misfatti anticostituzionali sono leggi nazionali, in USA come in Italia. Proprio per denunciare tanta storica illegalità e tanta falsità dei governanti USA - a partire dal caso di Cuba che da 45 anni subisce un Bloqueo ed atti unilaterali di ostilità e di terrorismo - abbiamo dato vita al “Comitato di solidarietà con Cuba Fabio Di Celmo”. Questo comitato - ospitando in Italia artisti ed esponenti della realtà cubana (come Maria Elena Ruiz Yera della Federazione delle Donne Cubane)- ha messo in luce i misfatti e le ipocrisie più recenti di Bush e soci nei confronti di Cuba: la uccisione terroristica ed impunita dell’italiano Fabio Di Celmo a l’Avana; la carcerazione illegale di 5 patrioti cubani impegnati in attività anti-terroristiche a seguito di accordo con gli USA; la propaganda mediatica costruita contro il “dittatore” da aggredire, Fidel Castro; la detenzione illegale e inumana di cittadini di varie etnie a Guantanamo. Sappia il dittatore Bush - mai eletto - che noi consideriamo Cuba, la sua rivoluzione e il suo socialismo come patrimonio politico, sociale ed umano della storia umana più evoluta. Perciò crediamo che Stati e popoli liberi e civilizzati debbano lottare insieme contro il più devastante ed impunito flagello politico ed economico dell’umanità: Bush, le sue logiche ed i suoi alleati. E’ da ipocriti rievocare i crimini del nazismo-fascismo di 50 anni fa, fingendo di non vedere che un nuovo e più pericoloso “neo-nazismo globale" sta minacciando le sorti del mondo e della nostra civiltà, presente e futura. Liberarsi da questo flagello è possibile, urgente e necessario. Facciamolo: le sue vittime crescono ogni giorno di più, anche dentro i confini del cosiddetto mondo “occidentale”. Il 3 giugno 2004 dalle ore
17 saremo davanti al Parlamento Italiano per dire "Bush non sei
il benvenuto: No alla guerra, No al terrorismo, No
all'aggressione contro Cuba".
Subject: un parco pubblico a Roma per Fabio Di Celmo: VITTORIA! VITTORIA DELLA DIGNITA': UN PARCO PUBBLICO DEDICATO A FABIO DI CELMO! LA DICHIARAZIONE DELL'AUTORITA' DEL MUNICIPIO Il 25 aprile del 2004 a Roma, viale Irpinia 50, davanti la sede del comitato di solidarietà con Cuba "Fabio Di Celmo" si realizzerà un atto pubblico per dedicare il parco al giovane italiano vittima del terrorismo contro Cuba. Alle ore 19 ci sarà il grande concerto con GLI ARTISTI CUBANI: la cantante di bolero Maria Elena Pena, i chitarristi Felipe Antonio Lazcano, Jesus del Valle (Tatica) e l'attore Carlos Ruiz de la Tejera. Sarà presente alla manifestazione Maria Elena Ruiz Yera della Federacion de las Mujeres Cubanas che parlerà di Cuba insieme alla presidente del comitato di solidarietà con Cuba "Fabio Di Celmo" Ines Venturi. E' stata invitata l'Ambasciata di Cuba in Italia. Saranno presenti personalità e associazioni. Segue il documento UFFICIALE dell'autorità del Municipio di Roma per il parco pubblico a Fabio Di Celmo "Visto che il 4 settembre 1997, in
un alberGo de La Habana, a causa di un attentato perde la vita Fabio
Di Celmo di 32 anni che si trovava all'Hotel Copacabana insieme a suo
padre Giustino, imprenditore italiano.Visto che il governo cubano nel
giro di poche ore arrestò l'assassino - E. Raul Cruz Leon - un
mercenario sostenuto da una organizzazione criminale di Miami
subordinata alla "Fondazione Nazionale Cubana Americana". Questa
Fondazione - legata alla alla CIA ed ai governanti EE.UU. - è
responsabile di numerosi atti di terrorismo contro Cuba.Visto che pur
essendo reo-confesso il mandante Luis POsada Carriles dell'attentato
vive tutt'oggi impunito per questo delitto in PanAma, grazie alle
coperture del governo degli Stati Uniti. Considerato che il padre di
Fabio, Giustino, sta cercando, ma inutilmente, di ottenere la
punizione del mandante dell'assassino.
IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA 6
impegna il Presidente e l'assessore alla Cultura del
Municipio di Roma in collaborazione con l'Ufficio Toponomastica ad
intitolare il giardino sopraindicato a "FABIO DI CELMO VITTIMA DEL
TERRORISMO"
IMPEGNA INOLTRE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO On.le
Silvio Berlusconi, IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI On.le FRATTINI e il
MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA a RICHIEDERE L'IMMEDIATA ESTRADIZIONE
DEI COLPEVOLI DELL'ATTENTATO CHE E' COSTATO LA VITA DI FABIO DI
CELMO".
Questo atto pubblico, è dunque, una vittoria della
democrazia e della lotta al terrorismo, un atto di dignità del governo
del Municipio di Roma che rappresenta nella sua totalità tutte le
forze democratiche del centro-sinistra. La cultura cubana, il giorno
25 aprile, anche per questi motivi parlerà dei 5 eroi cubani che
lavoravano per evitare delitti come quello che costò la vita al
nostro Fabio Di Celmo
Fabio Di Celmo dichiarazione dell'onorevole DS Biagio Minnucci Il consigliere regionale diessino Biagio Minnucci, informato dell’iniziativa di un parco pubblico dedicato a Fabio Di Celmo, a conclusione di una conferenza pubblica sulla attuazione del contratto di quartiere nella sezione di Villa Gordiani, da Michele Capuano del comitato di solidarietà Fabio di Celmo, la ha giudicata significativa. “Pur non rientrando nelle competenza regionali l’intitolazione del Parco – ha osservato Minnucci – ritengo tuttavia che la tragica vicenda di Fabio di Celmo all'Avana sia veramente singolare ed assurda. Credo – ha aggiunto - faccia bene il papà del povero Fabio così barbaramente trucidato, a reclamare verità e giustizia. Tutto il mio appoggio quindi al comitato che – ha concluso il consigliere diessino - svolge una funzione molto significativa in questa direzione”. 25 Aprile 2004. "FESTA DELLA LIBERAZIONE": ora e sempre contro tutte le occupazioni militari MANIFESTAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA comitato promotore: roma città per la pace, AIASP, comitato di solidarietà con Cuba "Fabio Di Celmo", AGESCI-scout, Allende Com. Sod., AFFI, Altrimondi-DS, Arci Solidarietà Lazio, Argon News, ARS Roma, Arte in movimento, ass. Aprile, ass. Condividi, ass. La Strada, ATTAC, Bastaguerra Roma, Casa delle Culture, CGIL confederazione generale dei lavoratori Roma e Lazio, comitato pace preventiva Municipio 1, Municipio 10, coordinamento Obiettori di Coscienza, Democrazia Popolare, Disobbedienti Roma, DONNE IN NERO, EMERCENGY, forum Democrazia Europea, forum donne Partito della Rifondazione Comunista, Giovani VERDI, Girotondi Roma, LEGAMBIENTE, Libera di don Ciotti, LibLab Roma, Pangea com. solid., PdCI, Pax Christi, PRC Roma, Rete dei movimenti, rete LILLIPUT, Democratici di Sinistra Roma, VERDI Lazio, Un Ponte per..., Tam Tam, comitato Frimma sa Bomba (leggi)
10
marzo 2004: CRONACA DI UNA GIORNATA DI LOTTA A ROMA
15 MARZO 2004 DALLE
ORE 17
SIT-IN
ALL'AMBASCIATA DI PANAMA ROMA
20 MARZO: No a la guerra y al terror Sicuramente oltre un milione di persone hanno manifestato oggi a Roma per la pace e per dire no al terrorismo. Difficile contarli, tuttavia dopo diverse ore, mentre il sole tramontava tanta gente era ancora ferma al punto di partenza. Il corteo indetto dal comitato fermiamo la guerra raccoglie diverse sigle: Democrazia Popolare, Verdi, Rifondazione Comunista, Partito dei Comunisti Italiani, movimenti ambientalisti, l’associazione Aprile e l’Associazione Internazionale di Amicizia e Solidarietà con i Popoli, Disobbedienti, il comitato di solidarietà con Cuba Fabio Di Celmo e i centri sociali, Emergency e le Donne in Nero, un ponte per… e Pax Christi e tanti altri ancora. Le bandiere arcobaleno...(leggi) Queridos Companeros y Companeras: el 24 de marzo es un dia muy especial para la Argentina o sea para el Pais al cual nos sentimos fuertemente ligados porque tantisimos de nuestros conciudadanos inmigraron alli sonando un futuro mejor y no ahorraron esfuerzos, poniendo de ese modo su valeroso aporte junto a muchos otros, para hacer de ese Pais joven que los habia acogido con los brazos abiertos, un gran Pais...(leggi) 28 marzo - 3 aprile a Roma, Piazza Navona : L’AIASP e il comitato Fabio Di Celmo protagonisti a Roma al Forum organizzato dalle Nazioni Unite per parlare di pace, lotta al terrorismo, povertà e un mondo nuovo possibile Dal 28 marzo al 3
aprile l’AIASP (Associazione Internazionale di Amicizia e
Solidarietà con i Popoli) e il comitato di solidarietà con Cuba
“Fabio Di Celmo” saranno presenti nella città eterna a Piazza Navona
con uno stand sul diritto a comunicare, contro la povertà e per i
diritti universali all’iniziativa del Comune di Roma, delle Nazioni
Unite e della Tavola della Pace... (leggi)
El comitè de solidarid con Cuba
Fabio Di Celmo por los derechos en Africa.
Tambien el comitè de solidaridad
con Cuba "Fabio Di Celmo" y AIASP (Asociacion
Internacional de Amistad y Solidaridad con los Pueblos)
adhiere al gran evento por Africa que se realizerà...
(leggi)
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