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POLITICA - CULTURA |
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ANNOTAZIONI E
SPIGOLATURE CUBANE
a cura di
Gioia Minuti
PRESENTI NELLA SFILATA DEL 1º MAGGIO, MIGLIAIA DI AMICI DI
ALTRI PAESI
Circa 1000 amici di Cuba provenienti da un
centinaio di paesi hanno assistito alla
sfilata del 1º Maggio dalla base del
monumento a José Martí in Piazza della
Rivoluzione de l’Avana...[segue
SPECIALE 1° MAGGIO 2019]
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discorsi di Fidel

discorsi di
Miguel Díaz-Canel Bermúdez

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il romanzo cult
degli anni '90 |
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Una storia d'amore
nella Cuba dei primi anni '90, quando molti
italiani scoprirono le gioie ed i sogni che Cuba
riservava loro... |
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 LE PIU' BELLE FOTO DI CUBA
le foto di Rod |
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juaicaterra
COLOMBIA
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FERITE INVISIBILI… È CORRETTO IL
CAMMINO PER
PREVENIRE LA VIOLENZA DI GENERE?
di Carmen
Maturell Senon
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I segni visibili sul suo corpo erano solo un piccolo
accenno di quello che succedeva realmente. Sei anni di
relazione. «All’inizio non era aggressivo ma poi sono
cominciate la gelosia, le proibizioni, i colpi…».
Dice che non l’ha lasciata lavorare, l’ha
portata in un’altra provincia contro la sua volontà,
amministrava ogni centesimo e le uscite erano possibili solo
con la sua presenza. Lei voleva scappare, «ma non sapeva
dove andare con suo figlio». Affrontando il suo passato,
riconosce il ciclo di violenza del quale ha fatto parte. E
ha cercato aiuto a tempo. Temeva lo morte. Avrebbe potuto
essere una delle 60 donne che nel año 2023 –secondo i dati
dell’Osservatorio di Genere in Cuba– sono state assassinate
per ragioni di genere per mano dei loro compagni, ex
compagni o altre persone. Molestia, vittimizzazione,
machismo, violenza di genere… I nomi delle vittime variano,
le storie hanno la molteplicità delle manifestazioni. Senza
dubbio anche se esiste un corpo legale che protegge le donne
cubane, molte espressioni di questo flagello si occultano
dietro la porta, sono normalizzate dalla società e apportano
profonde conseguenze, e la più cruenta: i femminicidi. La
sociologa e specialista in temi di genere, Clotilde Proveyer
Cervantes, in innumerevoli interviste ha segnalato che la
violenza di genere non è una somma di fatti isolati, ma si
basa in stereotipi, miti naturalizzati e comportamenti
sessisti perpetuati dal sistema patriarcale al quale si deve
far fronte. La ONU Donne sostiene che questo male ha origine
nella disuguaglianza di genere e
nell’abuso di potere. Danneggia
maggiormente le donne, ma anche gli uomini con mascolinità
egemoniche e le persone che trasgrediscono le identità di
genere pre stabilite sono vulnerate. Per la psicologa e
specialista del Dipartimento d’Investigazione e Docenza,
Carla Padrón Suárez, e la capo del dipartimento Assessore
giuridico, Fátima Abdulá Ruiz, tutte e due due del Centro
Nazionale d’Educazione Sessuale (Cenesex), il fenomeno è
così esteso nella società che la maggioranza delle donne ha
subito una situazione di violenza e anche se l’aggressione
fisica è la più evidente, esistono altri modi più
impercettibili di maltrattamento che lacerano l’anima. «Ora
stiamo alzando la voce, ma è stata una problematica
silenziata, che genera molta vergogna. Senza dubbio è stato
accettato che la violenza basata in genere è un fenomeno
sociale che necessita scontro e prevenzione. «Se non
s’agisce con rapidità si può terminare con danni molto gravi
per la donna e la famiglia, perché l’aggressore la prima
cosa che fa è isolarla da questo nucleo che la protegge.
Allora molte persone esterne l’incolpano perchè non
capiscono che la vittima è sprovvista delle sue proprie
risorse personali e si sente incapace d’uscire dal cerchio»,
aggiunge Carla Padrón. Questo le statistiche della ONU Donne
lo sostengono: il 40 % delle donne che soffrono violenza
cerca qualche tipo d’aiuto e meno del 10 % di chi assiste a
questi fatti lo denuncia alla polizia. È opportuno precisare
che, in molti casi la donna violentata va nelle istituzioni
legali responsabili ma non è assistita correttamente o il
processo diviene difficile. Fátima Abdulá spiega che questo
è complesso perche si tratta di delitti realizzati in
solitudine e molti persecutori sono persone integrate nella
società. Per questo è basico che nel servizio non esista
negatività: la cosa più probabile è che la vittima ritiri la
denuncia il giorno dopo e anche se non lo fa e vince da un
punto di vista penale, socialmente continua a sopportare le
conseguenze , sottolinea Fátima Abdulá. Da lì l’importanza
di concepire in questi casi una rete d’appoggio e che
diminuiscano i sensi di vergogna e la vittima possa
riabilitarsi emozionalmente, aggiunge. Era il 2023. «Come un
supplizio». Sonia descriveva cosi la partecipazione al suo
lavoro. Furono le chiamate consecutive del suo capo, gli
insulti degradanti, gli ordini di restare dopo l’orario …
tutto questo maltrattamento provocò pregiudizi alla sua
salute mentale. Allora nell’Isola non era stato implementato
il Protocollo d’Attuazione di fronte a situazioni di
discriminazione, violenza e aggressione nell’ambito del
lavoro e la decisone che prese la commissione medica, quando
lei si diresse alla Casa d’Orientamento della Donna e le
Famiglie di Santiago, fu mandarla in pensione. Senza dubbio
il male era fatto già ma quell’uomo continua a molestare
altre donne. Non è vero che le donne e le bambine hanno le
stesse opportunità e che la battaglia per affrontare la
violenza di genere è stata vinta. Restano altre battaglie.
Teresa Amarelle Boué, membro del Burò Politico del Partito e
segretaria generale della Federazione delle Donne Cubane (FMc),
ha detto a Granma che nelle 9 579 famiglie che vivono in
situazione di violenza, più di 16 000 donne e bambine sono
le danneggiate. Sradicare qualsiasi vestigia di
disuguaglianza è la meta per il Governo cubano e anche se a
passi lenti «si evidenziano progressi dai passi avanti
legislativi che sostengono proiezioni e politiche del paese
come l’approvazione del Codice delle Famiglie, il Codice
Penale, la Legge d’Esecuzione Penale, la Legge del Processo
Penale e il codice dei Processi, oltre alla Strategia
Integrale di Prevenzione e l’Attenzione alla Violenza di
Genere e nello Scenario Familiare, sino alle azioni e le
misure che contempla il Programma Nazionale per
l’Emancipazione delle Donne, che attraversa tutte le norme
con la sua messa a fuoco di genere», puntualizza Yaneidys
Pérez Cruz, ideologa della Federazione delle Donne cubane.
In questo senso sono stati creati 896 comitati di Genere e
si conta, anche su sette organi, organismi e istituzioni che
implementano la Strategia con la creazione di protocolli
d’attuazione per dare il suo giusto trattamento. Ugualmente
si lavora assieme alla Procura Generale della Repubblica,
alla posta in marcia di un Registro Amministrativo
Interoperabile di seguito, monitoraggio e informazione nel
tempo reale dei femminicidi, disaggregati da indici,
segnala. Yamila González Ferrer, vicepresidente dell’Unione
dei Giuristi di Cuba e membro del Comitato delle Esperte
della Convenzione per l’eliminazione di tutte le forme di
discriminazione verso la donna nella ONU, ha detto che Cuba
conta con una cornice giuridica protettrice contro la
violenza basata nel genere. Questo significa che lo Stato ha
posto al centro delle sue priorità la Tolleranza Zero contro
il flagello. Nel dialogo con Granma, è stata evidente la
franchezza di chi sa che anche se esistono risultati
positivi, sino a che ci saranno una donna, una bambina o un
bambino in situazione di violenza e non si offre loro
l’attenzione più efficace «non ci possiamo sentire
soddisfatti». «Ci sono stereotipi di genere che generano
pregiudizi, che sono installati nella soggettività dei
nostri professionisti e anche nella stessa popolazione. Si
tratta di un elemento nel quale è necessario lavorare con
molta forza», commenta Yamila González. Lei sa bene che
nella comunità c’è la maggior debolezza e che andare sino lì
è una delle sfide: «Stiamo lavorando nei servizi integrati e
e integrali perché esista realmente una articolazione di
tutti gli attori». Perchè, come ha detto l’assessore
giuridica Fátima Abdulá, molte di queste istituzioni
proporzionano una risposta frammentata:«Alcuni dei casi che
entrano per Salute Pubblica o per la Procura non hanno un
seguito; altre storie non ricevono la risposta immediata e
ci sono bambini implicati che sono vittime secondarie». Su
qusto tema e su tutti gli altri che trasgrediscono i diritti
umani, le politiche pubbliche non suppongono il destino
finale. È necessario impregnare nella società un educazione
sessuale integrale, una cultura giuridica, comprendere cos’è
la violenza di genere e come in lei incidono i comportamenti
prestabiliti su quello che è essere uomo e donna. |
RITORNA LA
FIERA INTERNAZIONALE DEL TURISMO,
PER
CELEBRARE LE TRADIZIONI NAZIONALI
di Susana Antón Rodriguez
La XLIII Fiera Internazionale del Turismo (fitCuba) 2025
ritorna alla capitale cubana per tracciare strategie, politiche e azioni nel
mercato, familiarizzarsi con destinazioni e prodotti cubani e conoscere la
cultura della Repubblica Popolare della Cina, paese invitato d’onore nella
presente edizione. L’avvenimento professionale più significativo sviluppato
ogni anno dall’industia turistica dell’Isola grande delle Antille si
svolgerà dal 30 aprile e al 3 maggio, ha segnalato il ministro del settore,
Juan Carlos García Granda, presentando fitCuba 2025 al corpo diplomatico
dell’Europa Occidentale e del Canada. Il complesso Parco Storico Militare
Morro-Cabaña, sarà di nuovo la sede dell’evento, con un programma diverso,
che vuole fomentare il contatto tra specialisti, dirigenti e imprese
turistiche con presenza in Cuba. Tra le attività spiccano le giornate dei
negoziati, la gala culturale Cuba-Cina, la sfilata nel Giorno Internazionale
dei Lavoratori, la presentazione della destinazione e un workshop dedicato
alla nazione asiatica, oltre alle attività collaterali delle entità del
sistema del turismo. Il titolare ha segnalato che, per la prima volta in una
Fiera, è prevista per il 3 maggio la realizzazione della Riunione dei
Ministri del settore dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra
America– Trattato del Commercio dei Popoli (ALBA-TCP), con il fine
d’analizzare nuove strategie che permettano di fare realtà la multi
destinazione nel blocco, come forma per dividere le bontà e le attrazioni
della regione. La Cina rappresenta un mercato portatore di turisti all’Isola
in ascesa e lo dimostra l’arrivo di circa 8 000 visitatori nel 2022, più di
18 000 nel 2023 e 26 760 nel 2024, con prospettive di continuare
l’incremento grazie ad azioni come il ristabilimento delle operazioni aeree
dirette Pechino-L’Avana e l’esenzione dei visti per cittadini cinesi
portatori di passaporti ordinari, che desiderano entrare, transitare, uscire
o restare in Cuba. García Granda, precedentemente aveva segnalato la
necessità continuare a creare condizioni tra i due paesi per fomentare il
turismo e creare un ambiente favorevole per rinforzare le relazioni in
molteplici settori.
IL FENTANILO: TRA IL RICATTO E
LA MORTE
di
Francisco Arias Fernández
Il
fentanilo, una droga mortale, ha superato le frontiere delle emergenze della
salute negli Stati Uniti, per diventare uno strumento di ricatto politico e
pretesto per le ansie espansionistiche dell’amministrazione imperiale di
Donald Trump. Oltre al pericolo d’ingerenza, quali sono i suoi effetti per
la salute umana? Secondo l’amministrazione statunitense per il controllo
delle droghe, in questo paese circa 170 000 persone sono morte per overdosi
nel 2023, e quasi il 70 % di queste morti sono state provocate dal fentanilo
e altri oppioidi. Questa droga è un oppioide sintetico, creato in
laboratorio, con sostanze chimiche, somministrato dai medici in casi di
fratture ossee o interventi chirurgici per calmare il dolore dei pazienti,
con un controllo rigoroso delle dosi a partire dalle caratteristiche
specífiche di ogni persona e del suo quadro medico, considerando che si
stratta di un farmaco molto potente. La bibliografia specializzata dettaglia
che il fentanilo è 50 volte più forte dell’eroina e cento volte più della
morfina. Per questo quando si usa per altri fini, fuori dal controllo o
senza la supervisione di uno specialista della salute, conduce alla overdose
in maniera mortale. Succede lo stesso quando si acquista da trafficanti che
mescolano la sostanza con altre droghe o la fabbricano arbitrariamente,
fuori dai parametri scientifici stabiliti, alterano o violano requisiti o
procedimienti di produzione con standard degli organismi di controllo
internazionali. Il 46 % dei morti di overdose nel 2023 aveva mescolato il
fentanilo a cocaina e mentanfetamina. Chi sopravvive a una overdose può
soffrire danni cerebrali permanenti e soffrire d’insufficienza renale,
lesioni nervose, polmoniti, tre le varie sequele. Inoltre può causare
confusione, giramenti di testa, nausee, vomiti, stitichezza, sonnolenza e un
effetto secondario mortale chiamato depressione respiratoria, che conduce
alla perdita della conoscenza, a smettere di respirare e morire. In accordo
con gli esperti, qualsiasi uso del fentanilo senza orientamenti medici è
potenzialmente mortale.
IL GIOCO D'AZZARDO A CUBA
L’iconografia di una Cuba prima della rivoluzione si basa su di una specie
di Eden del piacere dominato dalla mafia e tacitamente approvato dal
presidente Fulgencio Batista. Nei più sfarzosi hotel dell’Avana non era raro
incontrare elementi come Lucky Luciano o Meyer Lansky che trasformarono la
capitale cubana in un porto franco dell’illegalità dove tutto era
consentito. Dal gioco d’azzardo alla prostituzione, ogni cosa era condita
dalla corruzione di un potere politico alquanto disponibile quanto capace di
approfittare di facili compensi. L’immagine di una Cuba felice tra ballerine
e mambo suonati da abili orchestre, si scontrava con il quotidiano di
milioni di poveri cubani che dovevano arrabattarsi solo per avere di che
sopravvivere. Si può dire a posteriori che la dissolutezza a Cuba era
originata dalla criminalità e dal potere politico, ovviamente tutelato da
forze militari appositamente addestrate, che avevano trovato un denominatore
comune. Ovvio che anche al di fuori dai patrii confini, la nomea che a Cuba
ci si poteva divertire senza alcun limite, provocava una forte domanda
turistica e non solo provenienti dai vicini Stati Uniti. Al giorno d’oggi,
trascorsi diversi decenni dal trionfo dei barbudos che rovesciarono il
regime del dittatore Batista e l’impostazione di un socialismo tropicale,
L’Avana e altre storiche città, hanno riacquistato quella dignità che nega
qualsiasi virtuale contatto con quella che era la Cuba ante rivoluzione
anche se, dal tessuto urbano – profondamente restaurato – alle vecchie
automobili americane che ancora miracolosamente si muovono per l’isola, sono
testimoni di un tempo oramai passato. Per chi volesse assaporare l’epoca
d’oro del gioco d’azzardo, al giorno d’oggi esistono altri sistemi che
possono essere sfruttati da qualsiasi device connesso ad Internet attraverso
il quale entrare in diretto contatto con la fortuna. È sufficiente andare
sul sito
NetBet
per tentare
la sorte con tanti divertenti e coinvolgenti giochi d’azzardo come se foste
davanti ad un tavolo verde attenti a sviluppare il vostro gioco.
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IL GOVERNO DI TRUMP REVOCHERÀ LO
STATUS AGLI
EMIGRANTI DI CUBA E ALTRI PAESI
Il Governo
di Donald Trump ha annunciato la revoca dello status legale temporaneo per circa
530 mila cubani, haitiani, nicaraguensi e venezuelano, una misura che si farà
effettiva a partire dal 24 aprile. Con questa decisione, l’attuale
amministrazione della Casa Bianca da per terminato il detto “parole umanitario”
concesso durante il mandato di Joe Biden a quelle persone che potrebbero entrare
nel paese in forma legale e rimanere lì per un periodo massimo di due anni. Il
“parole” di Biden è un programma che ha tentato di frenare l’emigrazione
irregolare agli Stati Uniti dai paesi citati e la disposizione informata di
recente metterà centinaia di migliaia di persone in una condizione incerta, con
il pericolo d’eventuali espulsioni accelerate se non hanno un altro status
legale. In questo senso si riferisce a una sollecitudine d’asilo o allo Status
di Protezione Temporanea (TPS), che sono protezioni contro le deportazioni.
Martedì 25 marzo il Registro Federale pubblicherà un avviso sul programma,
conosciuto come CHNV (iniziali delle nazioni danneggiate), per far sì che «le
persone in libertà condizionale senza una base legale per restare negli Stati
Uniti” alla fine del piano abbandonino il territorio nazionale prima che scada
l’autorizzazione d’entrata. Come altri ordini del governante, anche questo potrà
essere impugnato nei tribunali dagli avvocati dell’immigrazione in accordo con
gli articoli dei media locali. I difensori degli immigrati dicono che la
decisione di Trump porta a galla una dura realtà perchè non si tratta di
deportare migranti criminali o senza documenti, ma si va al di là spogliando
dello status legale coloro che sono entrati negli USA in maniera regolare e
ordinata.
SINCRONIZZATO IL TERZO DEI 92 GRANDI PARCHI
SOLARI
FOTOVOLTAICI DEL
PAESE
di Mailenys
Oliva Ferrales
Come parte
del programma di transizione energetica sulle fonti rinnovabili d’energia che
Cuba promuove , è stato inaugurato a Bayamo il terzo dei 92 parchi solari
fotovoltaici (psf) previsti per sincronizzarsi con il Sistema Elettrico
Nazionale (sen) sino al 2028. Chiamata La Sabana, la struttura –con una potenza
di 21, 8 megawatts– marca l’avanzata degli investimenti iniziata quest’anno in
Granma per elevare le capacità di generazione mediante fonti rinnovabili, con
l’esecuzione inoltre di altri tre psf nei municipi di Niquero, Manzanillo e Río
Cauto. Nella sua inaugurazione, presieduta dal vice primo ministro, Comandante
della Rivoluzione Ramiro Valdés Menéndez, dalle più alte autorità del Partito e
del Governo di Granma, e dal ministro di Energia e Miniere, Vicente de la O Levy,
è stato riconosciuto il lavoro dei circa 600 specialisti e delle 24 imprese che
sono intervenute nelle differenti tappe dell’esecuzione del parco. Il
ringraziamento è stato esteso allo staff assessore della fraterna Repubblica
della Cina che ha lavorato con gli operai dell’Impresa Elettrica di Granma e di
altre entità affini. «L’esecuzione di quest’opera è stata realizzata inun
ambiente di sfida e in circostanze molto difficili, per cui siamo in presenza
d’una prodezza per la quale mani laboriose di molti uomini e donne hanno lottato
contro il tempo, gli ostacoli e i limiti per far sì che oggi sia una fatto
reale» ha detto la prima segretaria del Partito in Granma, Yudelkis Ortiz
Barceló. Inoltre ha sottolineato che il territorio granmense presenta i valori
più alti d’irradiazione del paese, e conta con 18,7 megawatts installati
d’energia fotovoltaica, ai quali si somma ora la generazione che apporterà La
Sabana al sen, e la conseguente riduzione dell’emissione di gas dannosi e di
combustibile.
L’ARRIVO DEI VISITATORI
INTERNAZIONALI A CUBA
È IN CALO RISPETTO AL 2024
L’Ufficio Nazionale di Statistica e Informazione di Cuba (ONEI)
ha pubblicato il suo rapporto sull’arrivo dei viaggiatori internazionali
nell’Isola sino al mese di febbraio del 2025. Il rapporto pubblica che sino al
28 febbraio dell’anno in corso, l’Isola ha ricevuto 496.858 viaggiatori, una
cifra che rappresenta il 77,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2024.
Inoltre precisa l’arrivo di 374.267 visitatori internazionali, cioè il 70,9 per
cento rispetto la fine di febbraio dell anno precedente. In quanto ai mercati
portatori il Canada occupa il primo posto con 173.611 visitanti, mentre la
comunità cubana all’estero occupa il seconda posto con 38.757 visitatori. Stati
Uniti, la Federazione Russa, Germania e Francia occupano le posizioni che
seguono. La ONEI, sul
comportamento annuale, ha riportato l’arrivo di 196.004 visitatori
internazionali nel gennaio del 2025, mentre nel febbraio sono arrivate nel paese
178.263 persone.
DIARI DI NAVIGAZIONE
di Yesey
Pérez López
Tongzhou –
Queste acque più che testimoni, sono state protagoniste della Storia. Hanno
facilitato la comunicazione e lo scambio da tempi remoti. Nelle prossimità del
suo costante fluire, nacque Tongzhou, un distretto che per secoli fu un asse
commerciale grazie all’ubicazione strategica nelle rive del Gran Canale e la
vicinanza di Pechino. Oggi si guarda con orgoglio al suo passato, mentre si
promuovono nuove rotte per lo sviluppo sostenibile. «Ci sforziamo di creare una
città affascinante, dove le persone possono sviluppare la loro vita», spiega Li
Xianxia, vice sindaco esecutivo del Governo del Distretto, ai giornalisti di 45
paesi, durante una visita realizzata di recente. Una prova di questo lavoro sono
le circa 20.000 imprese registrate nel Distretto Commerciale del Canale, che
comprende un clúster industriale con compagnie del settore automobilistico,
parchi tecnologici dedicati alle sementi e alla ciber-sicurezza. Qui si
costruisce il maggior centro di trasporto sotterraneo dell’Asia. Una volta
terminato, accorcerà i viaggi a Pechino, dando un nuovo senso alle capacità di
connessione. Quale zona migliore di questa per accoglierlo, qui dove i viaggi
sono stato ragione e guida? Tongzhou rafforza i vincoli tra la storia e il
futuro, grazie alla costanza e all’intelligenza dell’uomo. I suoi alberi reali e
simbolici proteggono la cosa più preziosa dell’Umanità: la conoscenza. È la
Biblioteca di Pechino, inaugurata il 27 dicembre del 2023. Le sue installazioni,
che rappresentano un bosco immenso, accolgono la più grande sala di lettura del
mondo e il sistema intelligente più grande della Cina per immagazzinare i libri.
Questo palazzo per la conoscenza dispone di saloni di diverso tipo, da quelli
per immersione a uno spazio che resta aperto le 24 ore dei sette giorni della
settimana. Nel 2024, ha ricevuto il Premio alla Miglior Biblioteca Pubblica
dell’Anno, assegnato dalla Federazione Internazionale delle Associazioni e le
Istituzioni Bibliotecarie (IFLA). Uno spazio che oltre ad albergare conoscenze,
riflette anche l’impegno con la cultura, valori che si estendono a più di cento
centri del distretto. La sala delle esposizioni Due Zone è un altro. Si tratta
di un’installazione dedicata all’iniziativa che, con questo nome, include la
Zona Pilota Integrale per l’Espansione e l’Apertura dell’Industria dei Servizi e
la Zona Pilota di Libero Commercio della Cina. I due progetti, le cui origini
datano al 2015, hanno contribuito all’apertura istituzionale d’alto livello,
facilitando la costruzione di un ambiente d’imprese di carattere internazionale.
Le strategie di sviluppo hanno una priorità per le imprese ubicate nel
distretto. Wisson International, per esempio, si dedica alla robotica e all’
automatizzazione. Per questo utilizzano una tecnologia che permette d’apportare
soluzioni in un ambiente complesso o d’impegni ripetitivi, fomentando la
produttività e migliorando le esperienze. Altre innovazioni che contribuiscono
alla protezione dell’ambiente hanno uno spazio in Tongzhou. È il caso di
ColorFuLead Power, impresa dedicata alla creazione di applicazioni di materiali
opto-elettronici a tutto colore e al riciclaggio di moduli fotovoltaici. Il suo
lavoro è trascendentale, considerando che la Cina apporta quasi la metà della
capacità di generazione di energie rinnovabili del mondo, e questo conduce a che
sia necessario incontrare alternative per il riciclaggio degli strumenti
fotovoltaici. La visione sostenibile è sua volta una priorità per Boe Ewin, la
cui missione è la produzione di schermi che garantiscono la protezione oculare
per settori come la cultura, il turismo, la comunicazione, l’educazione, tra i
tanti. L’impegno con l’innovazione non è fine a sè stesso, ma è parte di valori
che come le acque del Gran Canale hanno forgiato la storia di Tongzhou e
continuano a guidare il suo futuro. Così sorgono nuovi alvei per il benessere in
un mondo dove la capacità di creare connessioni continuerà ad essere senza
dubbio una delle più preziose.

AMERICA LATINA
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I GIOCHI CHE HANNO AVUTO ORIGINE IN SUD
AMERICA
Il Sud America è una regione nota per le sue
tradizioni e cultura. Le persone che vivono qui
sono tra l’altro gentili, amichevoli e ospitali.
Premesso ciò, va altresì aggiunto che mentre
questo territorio è principalmente conosciuto
per la sua musica, i balli tradizionali e la
cucina straordinaria, le persone che vivono qui
amano anche un'altra attività ossia i giochi da
casinò con alcuni di questi che sono persino
nati in loco.
Il boom dei giochi online in Sud America
Fino a pochi anni fa, gli unici posti in cui
in Sud America e in parte di quella centrale era
possibile divertirti con i giochi di casinò
erano le strutture terrestri. Nel 2015 è
nata una nuova tendenza che va sotto il nome di
casinò online e le popolazioni locali ne sono
state molto attratte. Questi siti infatti
offrono grandi vantaggi rispetto ai casinò
tradizionali in quanto forniscono un'esperienza
di gioco unica. Ci sono tra l’altro molti
giochi di qualità tra cui scegliere, i siti sono
sicuri e accettano numerosi metodi di pagamento. I giochi da casinò sono creati da alcuni dei
fornitori più rinomati al mondo e presentano
decine di elementi che si richiamano propri alla
cultura latino-americana. Questo gioco ha preso piede in tutta Europa,
nonostante, la sua fama, non ha mai potuto
superare quella del blackjack, oggi molto
giocato anche nel nostro paese, grazie agli
operatori legali come
starcasino.it/blackjack,
con...
[segue]
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