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POLITICA - CULTURA |
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ANNOTAZIONI E
SPIGOLATURE CUBANE
a cura di
Gioia Minuti
PRESENTI NELLA SFILATA DEL 1º MAGGIO, MIGLIAIA DI AMICI DI
ALTRI PAESI
Circa 1000 amici di Cuba provenienti da un
centinaio di paesi hanno assistito alla
sfilata del 1º Maggio dalla base del
monumento a José Martí in Piazza della
Rivoluzione de l’Avana...[segue
SPECIALE 1° MAGGIO 2019]
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discorsi di Fidel
discorsi di
Miguel Díaz-Canel Bermúdez
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il romanzo cult
degli anni '90 |
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Una storia d'amore
nella Cuba dei primi anni '90, quando molti
italiani scoprirono le gioie ed i sogni che Cuba
riservava loro... |
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LE PIU' BELLE FOTO DI CUBA
le foto di Rod |
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juaicaterra
COLOMBIA
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SENZA CULTURA
NON C’È PATRIA
di Yeilén Delgado Calvo
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Non si può intendere il processo di
creazione della nazione cubana, nè la lotta dell’Isola per
l’indipendenza e per preservare la sua auto determinazione
senza ricorrere alla cultura. Fernando Ortiz diceva che «la
Cultura è la Patria», e che è imprescindibile pensarle come
un’unità indissolubile dalla quale dipende la forza del
progetto di paese e del suo futuro. Questa necessità guida
il dibattito di scrittori, musicisti, artisti di
belle arti creatori del cinema della radio e la televisione,
oggi e domani nel X Congresso dell’Unione degli Scrittori e
gli artisti di Cuba (Uneac), il cui programma propone come
temi principali l’impegno sociale dell’ arte e l’apporto
alla decolonizzazione culturale. Abel Prieto, presidente
della Casa de las Américas, ha detto che l’organizzazione
non ha mai operato in temi sindacali perché, anche se
difende i suoi membri, ha sempre pensato nei diritti della
nazione e le necessità della cultura. La parola degli
scrittori e degli artisti che costituiscono l’avanguardia
intellettuale e etica, può aiutare molto nel complesso
momento attuale. Il presidente d’Onore della UNEAC, Miguel
Barnet, ha insistito che la cultura salva e ci aiuta a
rinforzarci di fronte ad ogni contingenza: «La cultura è la
Patria, la Patria è l’umanità, però l’umanità è la nostra
casa, quella che dobbiamo proteggere, curare, salvaguardare
e amare». Il X Congresso include il lavoro in commissioni
per associazioni, il bilancio del lavoro degli ultimi cinque
anni e la valutazione delle relazioni tra l’avanguardia
artistica e le istituzioni culturali. Come preparazione al
Congresso, i delegati hanno sostenuto incontri con
funzionari e autorità del paese, che hanno offerto
panoramiche sulle loro sfere. Marta Bonet, presidente
dell’organizzazione, ha spiegato che il processo è stato
pensato dalla base, con proposte e accordi da dibattere «in
ognuno degli spazi di confluenza degli scrittori e degli
artisti , da San Antonio a Maisí», e che vi parteciperà
un’ampia rappresentazione eletta nel processo assembleario
delle sezioni, delle filiali e dei comitati provinciali che
abbiamo cominciato a fare da gennaio dell’anno scorso». Lo
spirito d’unità espresso da Fidel in “Parole agli
intellettuali” è sempre vigente: «Voi avete l’opportunità
d’essere più che spettatori :
essere attori di questa Rivoluzione, di scrivere su di lei,
d’esprimervi con lei»–, ed è stato ratificato dal Primo
Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di
Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel
Bermúdez, nella chiusura del Congresso precedente.
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LA FORZA DEL PARTITO SONO I SUOI MILITANTI
di Jorge Enrique Jerez Belisario
Il ruolo delle organizzazioni di base e l’idoneità del
segretario generale, così come i quadri per condurre i processi; l’incidenza
ideologica e l’esigenza del Partito nella trasformazione
dei problemi del centro, la comunità e i territori, sono stati alcuni dei
temi dibattuti nel Plenum Straordinario del Comitato Provinciale del Partito
Comunista di Cuba in Camagüey. L’incontro, presieduto dal Primo Segretario
del Comitato Centrale e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel
Bermúdez, con la partecipazione del membri del Burò Politico e segretario
dell’Organizzazione, Roberto Morales Ojeda, ha passato in rivista le
indicazioni e il compimento degli accordi emanati dalle sei visite ai
municipi camagüeyani, realizzate dalla massima direzione
politica del paese. Nel nucleo
si decide tutto, e per questo Díaz-Canel ha indicato di prestare speciale
attenzione ai vincoli dei quadri con le riunioni dei nuclei, azione che ha
definito come una priorità. Morales Ojeda ha aggiunto che questo è il primo
passo per rinforzare la vita interna dell’organizzazione. «Il Partito, come
organo rettore della società, deve incidere nell’Unione dei Giovani
Comunisti e le organizzazioni di massa e per realizzarlo sono necessari
quadri preparati ». In quanto alla produzione di alimenti, è stato
sottolineato che durante l’esercizio di controllo del patrimonio bovino sono
state scoperte 13.000 violazioni, delle quali è stato risolto il 95%.. Tra
le voci economiche più importanti di Camagüey, con responsabilità d’invio ad
altre regioni del paese, c’è la consegna di latte e di carne all’industria ,
con quantità del 71% e del 59% rispettivamente.
Sostenere questa situazione, ha dibattuto il
Plenum, dipende da un buon processo di contrattazione nel 2025, che si dovrà
realizzare caso per caso, contadino a contadino. Il Presidente della
Repubblica ha conosciuto anche i preparativi dello zuccherificio Carlos
Manuel de Céspedes, l’unica fabbrica di zucchero in Camagüey, dove si lavora
16 ore al giorno, e nelle prossime giornate diventeranno 24 per concludere
la riparazione della fabbrica e realizzare a tempo la produzione. Il
mandatario ha chiesto informazoni sulla semina di varie coltivazioni ed ha
conosciuto a sua volta come si applica la scienza per migliorare la qualità
finale dello zucchero, così come l’ottimizzazione dell’acqua, di altri
portatori energetici e la consegna d’energia al sistema elettrico nazionale.
Il Governatore di Camagüey, Jorge Sutil Sarabia, ha presentato le azioni per
il controllo sul Bilancio. Inoltre ha spiegato le azioni che hanno permesso
alla provincia di diminuire il déficit del bilancio di circa 600 milioni di
pesos, e la lottare contro l’evasione fiscale. Federico Hernández Hernández,
primo segretario del Partito nel territorio, ha risaltato il livello di
comprensione e il desiderio di apportare degli agramontini, nelle difficili
condizioni che attraversa Cuba. Al termine del Plenum , il Presidente cubano
ha indicato le difficoltà che si stanno vivendo , con deficit di
combustibili per la generazione distribuita e le rotture della generazione
termica, l’ assedio del blocco degli Stati Uniti alle fonti d’entrata del
paese e l’accesso al combustibile. Ha poi anticipato che il prossimo
Consiglio dei Ministri approverà un programma di governo per dare una
soluzione all’attuale situazione energetica. Ha precisato il potenziale
delle energie rinnovabili e lo sforzo del paese per acquistare questa
tecnologia, che permetterà di giungere in due anni a mete di generazione
pulita, che erano state proposte per il 2030. Camagüey ha la responsabilità
in questa prima tappa di montare due parchi solari su un totale di sette.
Miguel Díaz-Canel ha reiterato l’importanza del ruolo del Partito e la
necessità che i suoi nuclei funzionino bene, «che ci siano organizzazioni di
base in tutti i luoghi e che queste organizzazioni di base abbiamo una
militanza che sia realmente un esempio, una militanza forte. Se non ci sono
militanti non ci sono organizzazioni di base con le quali realizzare il
lavoro del Partito, per assicurare politicamente i processi economici e
sociali».
CUBA
ATTENTA ALLA POSSIBILE FORMAZIONE
DI UN
ORGANISMO CICLONICO
Lo Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile ha deciso
di stabilire la Fase Informativa, dalle 18:00 di sabato 2 per le province di
Camagüey, Ciego de Ávila, Sancti Spíritus, Cienfuegos, Villa Clara, Matanzas,
Mayabeque, Artemisa, L’ Avana, Pinar del Río, e il municipio speciale Isola
della Gioventù, e in questo modo tutta Cuba si mantiene attenta alla
minaccia ciclonica in formazione. Questa decisione corrisponde
all’informazione emessa dal Centro dei Pronostici dell’Istituto di
Meteorologia, che spiega l’esistenza di un’area di basse pressioni nel sud
del mare dei Caraibi occidentale, che ha mostrato un’organizzazione
migliore, aumentando le probabilità di formazione di un organismo ciclonico
tropicale. L’informazione aggiunge che, con indipendenza dalla sua
evoluzione e futura traiettoria, per via della vicinanza al territorio
nazionale s’incrementeranno le aree di temporali, piogge e tormente
elettriche nelle regioni occidentali e centrali del paese. Nella regione
orientale persisteranno gli annuvolamenti e le piogge, associate
all’influenza della depressione estesa dall’Oceano Atlantico, per cui si
deve incrementare la vigilanza idrometeorologica. Si orienta la popolazione
a mantenersi informata attraverso i media e i profili ufficiali nelle reti
sociali. Lo Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile e gli istituti di
Meteorologia e il Nazionale delle Risorse Idrauliche mantengono la vigilanza
sull’evoluzione di questo sistema di basse pressioni.
DA LA
DEMAJAGUA, L’OMAGGIO AL PRIMO GIORNO DI LIBERTÀ
di Mailenys Oliva Ferrales
MANZANILLO, Granma.–Dal Sacro Altare della Patria,
anticamente zuccherificio La Demajagua –attuale Parco Museo e Monumento
Nazionale–, cubani di varie generazioni hanno onorato il 10 ottobre, la data
della fondazione della nazione cubana, avvenuta in questo luogo emblematico,
in quell’alba gloriosa del 10 Ottobre del 1868, che marcò l’inizio della
nostra lotta indipendentista. Nell’emblematico luogo dove Céspedes con altri
patrioti e i suoi schiavi appena liberati iniziarono il cammino verso
l’emancipazione, sono stati ricordati con l’arte passaggi dell’epica scritta
in quella mattina storica, con la presenza del Comandante della Rivoluzione
e vice primo ministro della Repubblica, Ramiro Valdés Menéndez; delle
massime autorità del Partito e del Governo nella provincia; e dei granmensi
che si sono incontrato lì per commemorare il 156º anniversario della data.
Javier Vega Leyva, Presidente della filiale degli Storiografi di Cuba in
Granma, ha ponderato l’altruismo di Céspedes e degli uomini che con lui
marcarono l’inizio della rotta della libertà, e ha convocato le nuove
generazioni a impregnarsi della storia che si cominciò a tessere a La
Demajagua, con il fine di trasmetterla nella vita quotidiana. In
commemorazione dell’insigne data granmense, i migliori nello studio e nel
lavoro hanno ricevuto la tessera che li accredita come membri del Partito
Comunista di Cuba e dell’Unione dei Giovani Comunisti. Inoltre è stata
presentata la convocazione nazionale per il Giorno della Cultura Cubana, che
avrà come incontro più rilevante nel paese la celebrazione della 30ª
edizione della Festa della Cubania, che si effettuerà dal 17 al 20 ottobre
prossimi.
IL GIOCO D'AZZARDO A CUBA
L’iconografia di una Cuba prima della rivoluzione si basa su di una specie
di Eden del piacere dominato dalla mafia e tacitamente approvato dal
presidente Fulgencio Batista. Nei più sfarzosi hotel dell’Avana non era raro
incontrare elementi come Lucky Luciano o Meyer Lansky che trasformarono la
capitale cubana in un porto franco dell’illegalità dove tutto era
consentito. Dal gioco d’azzardo alla prostituzione, ogni cosa era condita
dalla corruzione di un potere politico alquanto disponibile quanto capace di
approfittare di facili compensi. L’immagine di una Cuba felice tra ballerine
e mambo suonati da abili orchestre, si scontrava con il quotidiano di
milioni di poveri cubani che dovevano arrabattarsi solo per avere di che
sopravvivere. Si può dire a posteriori che la dissolutezza a Cuba era
originata dalla criminalità e dal potere politico, ovviamente tutelato da
forze militari appositamente addestrate, che avevano trovato un denominatore
comune. Ovvio che anche al di fuori dai patrii confini, la nomea che a Cuba
ci si poteva divertire senza alcun limite, provocava una forte domanda
turistica e non solo provenienti dai vicini Stati Uniti. Al giorno d’oggi,
trascorsi diversi decenni dal trionfo dei barbudos che rovesciarono il
regime del dittatore Batista e l’impostazione di un socialismo tropicale,
L’Avana e altre storiche città, hanno riacquistato quella dignità che nega
qualsiasi virtuale contatto con quella che era la Cuba ante rivoluzione
anche se, dal tessuto urbano – profondamente restaurato – alle vecchie
automobili americane che ancora miracolosamente si muovono per l’isola, sono
testimoni di un tempo oramai passato. Per chi volesse assaporare l’epoca
d’oro del gioco d’azzardo, al giorno d’oggi esistono altri sistemi che
possono essere sfruttati da qualsiasi device connesso ad Internet attraverso
il quale entrare in diretto contatto con la fortuna. È sufficiente andare
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davanti ad un tavolo verde attenti a sviluppare il vostro gioco.
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TURISMO
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FIHAV 2024, UNO
SPAZIO PER ALLEANZE E
OPPORTUNITÀ
D’AFFARI
di Díaz Ballaga
La Fiera Internazionale de L’Avana (Fihav), la borsa
commerciale più importante del paese e una delle più prestigiose della regione,
svolgerà dal 4 al 9 novembre la sua 40ª edizione. Questo evento, che ogni anno
riempie i padiglioni del recinto fieristico Expocuba della capitale cubana,
riunirà gli espositori di diversi settori, come l’industria, l’agricoltura, la
tecnologia, la produzione alimentare, l’energia, i servizi e altro. In accordo
con un’informazione offerta di recente dal ministro del Commercio Estero e
l’Investimento Straniero, Oscar Pérez-Oliva Fraga, più di 50 nazioni hanno già
confermato la loro presenza, così come una decina di delegazioni ufficiali, e
sono stati contrattati 17.000 metri quadrati, e questo pone in evidenza
l’importanza di questa fiera. Parteciperanno alla Fihav 500 imprese straniere e
193 nazionali, con rappresentazioni di tutti gli attori dell’economia, dei quali
30 sono micro, piccole e medie imprese. Inoltre ha dettagliato che si conterà
con un padiglione specifico dedicato a mostrare le potenzialità di sviluppo e
gli interessi commerciali di ogni provincia e del Municipio speciale Isola della
Gioventù, in consonanza con la politica del paese per fomentare lo sviluppo
territoriale. La più importante fiera commerciale del paese e della regione dei
Caraibi, a 40 anni dalla sua fondazione nel 1984 realizzata dal Comandante in
Capo, Fidel Castro Ruz, si consolida come lo spazio per promuovere affari,
attirare investimenti e fomentare lo sviluppo economico. Come ogni anno, durante
l’evento, si realizzeranno esposizioni e conferenze, e questo permette alle
imprese cubane e internazionali di stabilire contatti e esplorare opportunità di
collaborazione. Nella 40ª’edizione della Fihav si realizzerà il settimo Forum
degli Investimenti, dove si presenterà un’attualizzazione della Carta delle
Opportunità d’Affari dell’Isola Grande delle Antille, oltre a lanciare la
rivista Cuba ForeginTrade e l’incontro con camere bi nazionali, tra le altre
attività, ha detto Pérez-Oliva Fraga. Ha aggiunto che l’ampia partecipazione
delle imprese straniere, che si spera tocchi questa cifra, «è una mostra della
loro fiducia nel paese», e una conferma che Cuba è aperta al mondo per
promuovere nuovi investimenti, sostituire importazioni e accedere a altri
mercati. Durante la Fiera, gli imprenditori che vi partecipano, espongono i loro
prodotti e servizi per incentívare l’interesse di altri attori economici e
stabilire alleanze, permettendo così la domanda e l’adattamento delle loro
offerte e alle necessità del mercato cubano. Fihav 2024 offre altre opportunità
come la differenza degli investimenti, aprendo le porte a settori chiave come il
turismo, l’agricoltura, l’energia rinnovabile, la biotecnologia e l’industria
farmaceutica. Inoltre è un’eccellente opportunità per fare networking con altri
imprenditori, funzionari governativi e leaders dell’industria, facilitando
future collaborazioni.
PARTECIPAZIONE INTERNAZIONALE ALLA FIHAV
In queste 40 edizioni, la Fiera Internazionale de L’Avana ha
contato con la partecipazione e l’appoggio dell’industria internazionale,
risaltando come paese più rappresentativo la Spagna, con una forte presenza in
settori come la costruzione, l’energia e il turismo, occupando vari padiglioni
un anno dopo l’altro. Soci strategici per Cuba come il Brasile, Messico, Cina,
Venezuela, Italia e Russia, hanno mostrato un interesse considerevole
nell’investire qui, specialmente in aree come l’agricoltura, l’energia, il
disegno, la tecnologia e altre. Il primo ministro cubano, Manuel Marrero Cruz,
ha detto chiaramente in una riunione di controllo dei preparativi dell’evento in
Expocuba che ogni istituzione deve conoscere ben chiaramente quello che si
aspira con questa fiera, il profitto che si pretende d’ottenere per la sua
istituzione, i progetti da concretare. «Tutto quello che si può negoziare,
concretare e accordare a beneficio del paese lo dobbiamo realizzare», ha
indicato. La Fiera Internazionale de L’Avana (Fihav 2024) dev’essere una
dimostrazione che l’economia cubana, pur nel contesto della crisi nella quale si
sviluppa, continua nel cammino del suo recupero e con questo offre opportunità
per gli imprenditori nazionali e stranieri di stabilire alleanze e vincoli in
materia commerciale e degli affari.
CUBA È IMPEGNATA CON UN TURISMO CHE RISPETTA
LA NATURA E L’ACCESSIBILITÀ
di Susana
Antón Rodríguez - Luis Alberto Portuondo Ortega
Promuovere la destinazione Cuba e con questa le bontà
naturali del paese, sono premesse per il Ministero del Turismo (Mintur) e
l’Agenzia di Viaggi Ecotur S.A, organizzatori della XIV edizione dell’Evento
Internazionale del Turismo della Natura (Turnat 2024) come celebrazione della
natura, del turismo prospero e dell’enorme potenziale che possiede la bella
regione orientale di Cuba. Tourperatori, specialisti di agenzie di viaggi e la
stampa specializzata, per diversi giorni hanno avuto l’opportunità di vivere
esperienze uniche che li hanno avvicinati a tutte le destinazioni, all’essenza
più pura della nostra terra, ha detto il titolare del Mintur, Juan Carlos García
Granda, nella chiusura dell’incontro, lo scorso 29 settembre nella Città Eroe di
Cuba. Questo scambio – ha detto – ha rinforzato l’impegno dell’Isola grande
delle Antille con la promozione di un turismo che rispetta e dà valore alla
natura, la creazione di nuove alleanze e lo scambio di idee per riflettere su
come possiamo avanzare verso un modello turistico più rispettoso. Turnat 2024 ha
chiuso le porte dopo le visite, con i partecipanti distribuiti in sei gruppi, di
85 luoghi ubicati nelle province di Granma, Santiago di Cuba e Guantánamo e,
dopo la definzione di evento di successo, ha convocato alla sua XV edizione, che
si realizzerà nel 2026, nell’occidente sud di Cuba, con Mayabeque e la Ciénaga
de Zapata come sedi. Questa XIV edizione è servita anche per promuovere opzioni
di divertimento sempre più inclusive che le persone con invalidità possono
sfruttare pienamente. Nel Colloquio sul Turismo Accessibile, realizzato nel
santiaghero Hotel Imperial – installazione con le condizioni per ricevere
clienti in situazioni di disabilità, il Ministro del ramo ha considerato la
necessità di dare uno sguardo integrale all’inclusività in tutte le destinazioni
di Cuba, re dimostrare così la sostenibilità del nostro prodotto turistico, che
promuove la protezione e la coesistenza con la natura tanto privilegiata del
nostro arcipelago. Loro potranno «godere autonomia e determinazione, partendo da
una infrastruttura concepita all’effetto, dopo l’implementazione di una
strategia che è propizia, sia nei sentieri che nelle coste», ha detto Mayelín
Calzadilla Téllez, specialista principale della Delegazione del Mintur in
Santiago di Cuba, la seconda provincia che ha costituito ufficialmente la Rete
Territoriale del Turismo Accessibile, uno staff multisettoriale e
multidisciplinare che lavora per far sì che questa destinazione sia attraente
per ogni tipo di cliente. Inoltre sono stati valutati i passi che Cuba sta
facendo in questo senso, e in maniera speciale Santiago, che «ha articolato una
strategia coerente che darà risultati in tempi brevi». Leo Morales Cervantes,
rappresentante della Rete Ispanoamericana del Turismo Accessibile, ha risaltato
i risultati dell’Isola grande delle Antille: «Dobbiamo ottenere che in tutti i
luoghi le persone possano essere ricevute, assistite e mai discriminate», e ha
anche espresso il suo impegno d’appoggiare Cuba nell’implementazione di tanti
nobili sforzi. Turnat 2024 ha presentato nuove attrazioni, prodotti e cataloghi
che promuovono la conoscenza di prima mano della natura cubana e i protocolli
per proteggerla, oltre a fomentare luoghi patrimoniali e culturali.
AMERICA LATINA
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I GIOCHI CHE HANNO AVUTO ORIGINE IN SUD
AMERICA
Il Sud America è una regione nota per le sue
tradizioni e cultura. Le persone che vivono qui
sono tra l’altro gentili, amichevoli e ospitali.
Premesso ciò, va altresì aggiunto che mentre
questo territorio è principalmente conosciuto
per la sua musica, i balli tradizionali e la
cucina straordinaria, le persone che vivono qui
amano anche un'altra attività ossia i giochi da
casinò con alcuni di questi che sono persino
nati in loco.
Il boom dei giochi online in Sud America
Fino a pochi anni fa, gli unici posti in cui
in Sud America e in parte di quella centrale era
possibile divertirti con i giochi di casinò
erano le strutture terrestri. Nel 2015 è
nata una nuova tendenza che va sotto il nome di
casinò online e le popolazioni locali ne sono
state molto attratte. Questi siti infatti
offrono grandi vantaggi rispetto ai casinò
tradizionali in quanto forniscono un'esperienza
di gioco unica. Ci sono tra l’altro molti
giochi di qualità tra cui scegliere, i siti sono
sicuri e accettano numerosi metodi di pagamento. I giochi da casinò sono creati da alcuni dei
fornitori più rinomati al mondo e presentano
decine di elementi che si richiamano propri alla
cultura latino-americana. Questo gioco ha preso piede in tutta Europa,
nonostante, la sua fama, non ha mai potuto
superare quella del blackjack, oggi molto
giocato anche nel nostro paese, grazie agli
operatori legali come
starcasino.it/blackjack,
con...
[segue]
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